Roman Pastore giovane promessa della politica con il Rolex. Che non è un Rolex. Questa è la polemica scoppiata negli ultimi giorni dopo che, in occasione dell’appuntamento di Ponte di Legno organizzato da Matteo Renzi, un giovane sconosciuto ai più, candidato alle municipali di Roma con Calenda tra l’altro, ha pubblicato una foto dove era visibile un orologio di lusso al polso.

Ed ecco che il mondo di Twitter esce fuori allo scoperto con una polemica che sfocia in un trend con l’hashtag #rolex. dove viene contestato al giovane di esporre un orologio di lusso senza aver fatto nulla nella vita. Una polemica che prima ha travolto il ragazzo, poi invece ha spazzato tutti i commenti negativi di vari influencer con la motivazione dell’invidia sociale e della cattiveria gratuita soprattutto perché il protagonista della vicenda ha dichiarato di essere orfano di padre da 2 anni e quell’orologio era un suo regalo.

Il data journalist Livio Varriale ha analizzato il dibattito dei tweets di questa due giorni ed i numeri non sono stati pochi se analizziamo le parole Rolex, Roman Pastore e romanpastore00 che hanno generato 24.357 tweets 257.709 like 29.180 condivisioni 3.477 citazioni 32.734 commenti.

Il numero dei commenti è impressionante visti i tweets e questo fa comprendere che molti post hanno scatenato le impressioni del pubblico – dichiara al Riformista Livio Varrialequello che però bisogna sottolineare è che il giovane aspirante politico è stato a sua insaputa influencer di un orologio fantasma visto che al polso non indossava un Rolex, ma un orologio di altrettanto valore della marca Piguet. Aprendo una parentesi sul branding, possiamo dire che nell’immaginario collettivo l’orologio di lusso è il Rolex nonostante esistano marche più quotate”.

Chi ha totalizzato più consensi sulla vicenda? Per fortuna non uno polemico in un senso o nell’altro. “No polemica ma a che ti serve un orologio da 30.000€ quando puoi misurare il tempo usando la moglie di Benigni?” dell’utente HuertDeAuteuil, chi invece ha avuto visibilità politica è Carlo Calenda e questo fa comprendere anche la parte verso cui si è schierato il pubblico. I tweet del referente di azione che hanno guadagnato consensi sono stati “Se i giornali avessero dedicato un decimo dell’attenzione riservata a un # ai programmi dei candidati, avremmo avuto una campagna elettorale di qualità. Sarà per la prossima volta. Poi però non lamentiamoci della politica. È solo la punta dell’iceberg del declino di un paese” e “Ho parlato con Roman. Gli arrivano tonnellate di commenti di insulti su tutti i social. Prendono di mira lui e il padre mancato da due anni e mezzo. È piuttosto colpito. Chiudetela qui. Avete già usato olio di ricino e manganello. Può bastare”.

La polemica innescata dalla sinistra si è rivelata un boomerang ed il primo obiettivo è stata Monica Cirinnà. Tante battute di persone illustri e non hanno fatto riferimento alla storia dei 25.000 euro nella cuccia del cane. Ben 215 commenti con una media alta di consensi. In cima alla classifica, c’è il giornalista Luciano Capone con un riferimento astratto “Che poi gli bastava dire che il Rolex l’aveva trovato nella del cane” e Gianni Kuperlo con il riferimento diretto “Quando ho letto di un roman pastore col rolex ho pensato fosse il cane della Cirinnà”, Severo, ma giusto, Leonardo Panetta di Mediaset con “Se un orologio ereditato provoca più indignazione di 25mila euro nella di un cane allora, si’, il problema è anche cognitivo. #Rolex“.

Le menzioni utilizzate riguardano circa 13.000 utenti e sono suddivise nella top 20 al 50% con il giovane Ramon Pastore e gli altri sono ad opera di Calenda, Renzi e Barbara Collevecchio su cui si è rivoltata in massa sulla persona per aver preso posizioni considerate strumentali ed inopportune contro il ragazzo.

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Esperto di social media, mi occupo da anni di costruzione di web tv e produzione di format