La richiesta della Procura di Firenze
Renzi, archiviazione per le false fatture delle conferenze ad Abu Dhabi: dopo 2 anni di indagini non c’è reato

In attesa dell’esito del processo sulla Fondazione Open, Matteo Renzi incassa una buona notizia sul suo ‘fronte giudiziario’. La procura di Firenze ha infatti chiesto l’archiviazione per il leader di Italia Viva, indagato assieme a Carlo Torino, titolare di una società con sede a Portici (Napoli), per emissione di fatture per operazioni inesistenti in relazione al compenso ricevuto per una conferenza ad Abu Dhabi.
Indagine che era nata a seguito di una segnalazione di Banca d’Italia con la successiva iscrizione nel registro degli indagati dell’ex premier nel febbraio 2020. L’inchiesta sulla conferenza era uno dei principali procedimenti in cui era indagato l’ex premier.
Era stato lo stesso nel suo libro ‘Controcorrente‘ a dare notizia dell’inchiesta che lo vedeva coinvolto. Dopo quasi due anni di indagine la procura di Firenze ha chiesto l’archiviazione di Torino e Renzi perché, anche secondo i pm, l’analisi della documentazione “consente di escludere la sussistenza del reato”.
LE REAZIONI – Immediate le reazioni dal mondo politico alla notizia, in particolare da Italia Viva. “Dopo due anni di inchiesta, ma soprattutto dopo due anni di accuse e illazioni lanciate dalle pagine dei giornali, ancora una volta la verità è ristabilita: la procura di Firenze archivia l’inchiesta per false fatturazioni contro Matteo Renzi. Il fatto non sussiste. Un abbraccio a Matteo per tutto il fango di questi mesi, finalmente giustizia è fatta”, scrive su Facebook il viceministro delle Infrastrutture Teresa Bellanova.
“Inchiesta a Renzi per false fatturazioni, non si farà nemmeno il processo. Dopo più di un anno di indagini (e titoloni sui giornali) anche la procura ha ammesso che non c’è reato e ha chiesto l’archiviazione. Poco a poco la verità viene fuori. Noi crediamo nella giustizia”, è il commento invece di Ettore Rosato, vicepresidente della Camera dei deputati e presidente nazionale di Italia Viva.
Più duro il commento di Luciano Nobili, deputato di Italia Viva: “La procura di Firenze, dopo anni di indagini, centinaia di articoli e trasmissioni, migliaia di insulti in rete, chiede l’archiviazione per Matteo Renzi per il procedimento sulle presunte false fatturazioni perché ‘l’analisi della documentazione consente di escludere la sussistenza del reato’. Il tempo e’ galantuomo, ma quanto fango“.
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