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Gli amanti al concerto dei Coldplay: loro sfortunati, noi stupidi

Avvocato, Giornalista Pubblicista e Presidente "Consiglio per la Parità di Genere"
Gli amanti al concerto dei Coldplay: loro sfortunati, noi stupidi

In questa mischia degli amanti beccati al concerto dei Coldplay mi ci voglio infilare e non perché non sia stato detto abbastanza ma proprio perché è stato detto troppo e forse è l’ora che il sipario cali velocemente.

Ho letto di tutto: la demonizzazione del tradimento, la moralizzazione generale, la caccia alle somiglianze fra l’amante e la moglie, allusioni sessuali, gogne mediatiche, brevi nozioni sui processi americani, le scuse degli amanti, il loro licenziamento perché non allineati ai valori dell’azienda, il sadismo generale vomitato sempre nel secchio dei social, addirittura l’ispirazione di aziende internazionali per campagne pubblicitarie (senza pagarne i diritti per l’idea ovviamente). Ci mancano solo i celeberrimi servizi cimiteriali “Taffo” che dicano “da noi nessuno vi avrebbe scoperto”.

Io però in tutto questo ciarpame non capisco una cosa: il perché.

Perché di tanta ridondanza ad una notizia così di nullo interesse generale perché io, non so voi, di sapere che Lui stava abbracciato all’Altra al concerto dei Coldplay non me ne frega proprio nulla. E che siano stati ripresi dalla kiss cam è sfortuna, va bene, ma non saranno né i primi e né gli ultimi ad essere beccati con le mani nella marmellata.

La mia amica Francesca scoprì casualmente il fidanzato traditore a passeggio con la sua bella per manina per le vie del paese vicino, io aprendogli il cellulare dopo aver mandato in tilt il touch, Simona dalla galleria delle foto archiviate, un’altra dai profili social che ammiccavano alla stessa serata, Francesco dai boxer dell’amante buttati nel cesto della biancheria sporca e così via, in una lunghissima, infinita sequela di casistiche, una più divertente dell’altra (le casistiche di tradimento si fanno divertenti passati almeno 5 anni dagli eventi) e sì perché spesso i tradimenti vengono scoperti con foto ridicole, calzoni abbassati, occhi da pollo, dichiarazioni improprie d’amore, previsioni sessuali iperboliche in uomini dalla scarsa prestanza.

E allora l’ex Ministro Sangiuliano, cosa dovrebbe dire che per mesi è stato deriso per esserci cascato pure lui per poca confidenza con la “pucchiacca”?

Ma a noi no, non ci basta ridere sotto i baffi, no, lo vogliamo fare a gran voce e ci auto-erigiamo a giuria popolare di un caso di interesse mondiale.

Secondo me ci siamo bevuti il cervello. In tempi in cui le (vere) notizie nazionali e internazionali si fanno sempre più cupe e aspre, noi ci interessiamo a questi due.

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