Altro che “povero gabbiano”, come cantava Gianni Celeste in un brano del 1988 tornato clamorosamente una hit a distanza di oltre 30 anni. Quanto accaduto oggi al Bosco di Capodimonte, a Napoli, vede il volatile nella parte dell’aguzzino.

Mentre una turista straniera portava a passeggio il suo cagnolino nel parco, un Pinscher nano, un gabbiano in picchiata lo ha afferrato al volo portandolo via sotto lo sguardo terrorizzato della proprietaria.

L’episodio è stato raccontato da Carlo Restaino, consigliere di Europa Verde della III Municipalità Stella-San Carlo all’Arena. “L’episodio è stato confermato da diverse persone presenti – racconta Restaino a Fanpage.itSecondo quanto ricostruito, la proprietaria del cane era una turista straniera, che alloggiava in una struttura ricettiva della zona. Ha portato il cucciolo al parco per una passeggiata e l’ha slegato, non sapendo che è possibile farlo solo nelle aree dove è consentito lo sgambettamento. Quando un gabbiano si è avventato sull’animale e l’ha portato via tra lo sgomento generale delle persone che si trovavano nel parco. Del cagnolino, purtroppo, si sono perse le tracce”.

Da parte di Restaino è arrivato un appello ai cittadini affinché vi sia maggiore attenzione: “Voglio lanciare per questo un invito a tutti i frequentatori del Bosco di Capodimonte, ma anche di altri parchi pubblici, a proteggere i propri cani tenendoli con il guinzaglio, soprattutto se sono di piccola taglia o sono cuccioli. Nel parco è possibile lasciare gli amici a quattro zampe liberi all’interno delle aree destinate allo sgambettamento. Ma anche in quel caso bisogna essere molto prudenti. Spero che tutti gli amanti degli animali possano essere attenti, per evitare altre spiacevoli storie, come quella che abbiamo raccolto”.

Avatar photo

Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.