Il progetto: l'Europa in campo per lo sviluppo dei territori
Green & Social Hub: politiche locali per contrastare la povertà energetica
Grazie alla sinergia fra il Fondo sociale Europeo 2021-2027 – EaSI strand, ALI – Autonomie Locali Italiane, Rete dei Comuni Sostenibili, Leganet, Studio COME, ACR+ e Federconsumatori Lazio, nonché all’adesione dei Comuni di Avezzano (AQ), Bassiano (LT) e Crispiano (TA), prende il via una iniziativa volta a contrastare le diseguaglianze sociali nella transizione verde e digitale
Il 13 febbraio scorso, presso la sede romana di ALI – Autonomie Locali Italiane, si è tenuto un incontro di pianificazione operativa del progetto Green & Social Hub, progetto finanziato con il Fondo sociale Europeo 2021-2027 – EaSI strand (Innovazione sociale per un’equa transizione verde e digitale), e realizzato in partenariato con Leganet, Studio COME, ACR+ e Federconsumatori Lazio e con i Comuni di Avezzano (AQ), Bassiano (LT) e Crispiano (TA).
Il progetto, cui ha aderito anche la Rete dei Comuni Sostenibili, “ha l’obiettivo di contrastare le diseguaglianze sociali nella transizione verde e digitale, attraverso l’adozione di politiche locali integrate volte a affrontare le diverse dimensioni della povertà – energetica, economica, sociale, educativa – e a promuovere percorsi di informazione e partecipazione verso modelli di consumo energetico sostenibili. G&S Hub guarda all’inclusione e alla partecipazione attiva anche delle fasce più vulnerabili della popolazione: famiglie svantaggiate, persone e nuclei con background migratorio, anziani e giovani NEET con l’obiettivo di aumentare le loro competenze in tema di consumo sostenibile e risparmio energetico”, ci spiega Alessandro Paglia, Responsabile area finanziaria e ufficio progetti di ALI – Autonomie Locali Italiane.
Il progetto intende, inoltre, come sottolinea Paglia, “aumentare la consapevolezza e le competenze degli amministratori locali e dei professionisti sociali e tecnici dei comuni circa la stretta connessione tra diseguaglianze sociali e povertà energetica e le misure da adottare per ridurle”.
G&S Hub – progetto avviato a settembre 2023, che terminerà ad agosto 2025 – prevede l’accompagnamento di ben 150 persone, individuate tra le fasce più vulnerabili della popolazione locale, nell’accesso ai servizi energetici, adottando misure integrate di contrasto alla povertà in tutte le sue forme. “Si va dalla realizzazione di percorsi di formazione e di collocamento di 20 giovani NEET in materia di transizione verde e digitale al coinvolgimento di circa 30 MPMI nella transizione ecologica e digitale, passando per la diffusione e lo sviluppo di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nel territorio”, aggiunge Paglia.
“Nel corso dell’evento, ALI ha condiviso lo stato di avanzamento delle attività indicando ai partner, in particolare alle tre amministrazioni coinvolte, i passaggi fondamentali del progetto e le azioni necessarie per aprire e avviare le attività degli HUB all’interno dei comuni”, come sottolinea Valerio Lucciarini, segretario generale di ALI – Autonomie Locali Italiane.
Il progetto, infatti, prevede l’apertura – all’interno di ciascun comune di uno sportello dedicato a offrire informazioni, consulenza e servizi sul risparmio energetico, sugli incentivi per contrastare la povertà energetica e per rendere la casa e l’impresa sempre più sostenibili, anche attraverso modelli di produzione dell’energia rinnovabile in modo autonomo e condiviso all’interno della comunità locale (CER).
Per favorire l’adozione di politiche integrate di contrasto alla povertà energetica, è prevista la realizzazione di una ricerca azione, a cura di Studio COME, nei tre enti locali con gli uffici e i servizi territoriali coinvolti; a cura di ACR+ la raccolta di buone pratiche realizzate in Italia e in Europa e il confronto tra amministratori locali su misure e interventi attivati per assicurare ai cittadini e alle cittadine una transizione energetica equa e inclusiva.
“ALI – come ci spiega Valerio Lucciarini – accompagnerà, insieme a Leganet, i tre enti locali nella sperimentazione dell’hub e nella diffusione dei risultati in modo da garantire la replicabilità del modello e dei servizi sperimentati a tutti i comuni associati”.
Il progetto permetterà infine, alla Rete dei Comuni Sostenibili di individuare eventuali nuovi indicatori relativi al conseguimento dell’obiettivo 7, ovvero “Garantire, entro il 2030, l’accesso universale a servizi energetici convenienti, affidabili e moderni”, da inserire nel piano di monitoraggio dedicato ai Comuni sostenibili e replicare/adattare il modello integrato testato per affrontare la povertà energetica nelle politiche locali.
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