Avevano deciso di fare una escursione nel deserto nel loro giorno libero e hanno perso la vita dopo essere precipitati con dei fuoristrada in una scarpata. E’ il tragico destino di tre ballerini italiani morti sabato 16 ottobre nel deserto di Riad, in Arabia Saudita. Con loro c’erano altri tre connazionali, anche loro ballerini di una compagnia impegnata in una tournée per l’inaugurazione di un nuovo teatro. Di questi uno è rimasto gravemente ferito, gli altri due illesi. Una persona del posto, presente con il gruppo, è deceduta. Altre due, sempre locali, sono rimaste ferite.

Le tre vittime si chiamavano Antonio Caggianelli, 33enne di Bisceglie (Bat), Nicolas Esposto, 28enne dell’Agrigentino di origini francesi, e Giampiero Giarri, 32 anni di Tivoli (Roma). I corpi sono stati recuperati con un elicottero e le salme dovrebbero essere rimpatriate nei prossimi giorni

La Farnesina ha preso contatti con le famiglia e domenica mattina, 17 ottobre, i parenti delle vittime hanno raggiunto l’Arabia Saudita per i riconoscimenti. Sotto choc il mondo della danza e le comunità di origine dei tre artisti italiani: tutti si sono stretti attorno al dolore delle famiglie con messaggi di cordoglio e ricordi delle più recenti esibizioni. “Continuate a ballare lassù, saltando da una nuvola all’altra” si legge tra le centinaia di messaggi postati sui social.

Caggianelli ha partecipato all’ultima edizione della Notte della Taranta e, sulla pagina facebook del festival salentino, viene ricordato come “il ballerino accademico protagonista del Concertone 2021”. “Di Antonio – si legge nel post – , prima di ogni passo, prima di ogni sguardo arrivava il suo sorriso, bello come il porto della sua citta’, Bisceglie”. “La scomparsa del nostro giovane concittadino ci addolora e rattrista profondamente – dice il sindaco Angelantonio Angarano – . A quell’eta’ si hanno cosi’ tanti progetti, idee, entusiasmo, si lavora per costruire il proprio futuro e inseguire i propri sogni, proprio come faceva Antonio, con vitalità e intraprendenza, facendosi apprezzare e voler bene da tutti”.

Anche a Cammarata, in Sicilia, il sindaco Giuseppe Mangiapane si dice “sconvolto e commosso” per la morte “del nostro giovane talentuoso Nicolas, che era per noi tutti un orgoglio, un esempio, un ragazzo che portava la sua arte in giro per il mondo, che inseguiva i propri sogni, e che li stava realizzando, con tanto coraggio ed infinita passione”.

La comunità ecclesiale di San Giovanni Gemini e l’oratorio don Michele Martorana lo ricordano come “figlio di questa terra e di questa comunità, che lo ha visto crescere tra le proprie mura come animatore dell’oratorio. Gia’ da allora promettente ballerino professionista, con grande passione e amore per la danza, trasmettendola ai bambini”. A ricordare Giarri, tra gli altri, l’agenzia di produzione artistica Daniela Cipriani Entertainment. “Ballerino dall’animo sensibile e professionista generoso – si legge in un post – , con il quale nel 2020 abbiamo condiviso l’esperienza dello spettacolo ‘Le Creature di Prometeo / Le Creature di Capucci di cui e’ stato carismatico interprete”. I tre ballerini erano stati nel cast del musical ‘Aggiungi un posto a tavola’ produzione del teatro Brancaccio di Roma guidata da Gianluca Guidi che in un posto ha commentato: “Fella, Sarri e Caggia, eravate veramente tre persone meravigliose. Vi volevo un bene infinito!”.

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Napoletano doc (ma con origini australiane e sannnite), sono un aspirante giornalista: mi occupo principalmente di cronaca, sport e salute.