A 102 anni sconfigge il Covid-19 ed eredita circa 400mila euro

Non è mai troppo tardi per ereditare quasi 400mila euro. Lo può confermare Antonietta, che il prossimo 12 novembre spegnerà 102 candeline, vittoriosa anche per aver sconfitto il Covid-19.

La donna, originaria di Verona, ma residente a Roma, è risultata positiva al test molecolare lo scorso 7 novembre 2020: per contrastare la diffusione del virus,  la pensionata ha trascorso l’isolamento fiduciario a casa di alcuni parenti del marito defunto. Durante il periodo di quarantena, l’anziana donna ha sfogliato alcuni album di foto di famiglia del marito, trovando un documento che l’ha colta di sorpresa: un buono fruttifero postale emesso in suo favore il 13 giugno 1986 dal marito, che ha deciso di lasciarle, a sua insaputa, un’eredità di 50 milioni di lire.

La 102enne, dopo esser guarita dall’infezione del coronavirus, si è rivolta a un istituto postale per la riscossione del buono che le è stato intestato più di trent’anni fa dal defunto consorte. Poste Italiane avevano calcolato il valore degli interessi maturati, comunicando alla pensionata che avrebbe ricevuto una somma di 187mila euro.

Ma la somma non corrispondeva a quanto spettava realmente ad Antonietta, che ha deciso di rivolgersi all’Associazione Giustitalia, che si occupa a livello nazionale della riscossione di buoni postali e titoli di Stato. Come rende noto l’associazione, a un più attento esame della giurisprudenza di merito e delle recenti decisioni dell’Arbitrato Bancario Finanziario, è emerso che l’importo dovuto era superiore a quanto prospettato da Poste Italiane, sulla base dei tassi di interesse che erano in vigore nel momento in cui è stato stampato il buono fruttifero.

L’anziana signora ha fatto così ricorso a vie legali per ottenere una riscossione di una maggiore somma: Antonietta è così venuta in possesso della cifra totale dovuta di 392 mila euro.
Ma scatta ora la curiosità. Come l’anziana donna di 102 anni spenderà la sua eredità?