A Napoli la mostra Frida Kahlo – Il Caos Dentro

Frida Kahlo, l’arte, la passione, la magia del vivere. Alla pittrice messicana, icona di indipendenza, passione e stile celebrata in tutto il mondo, è dedicata la mostra Frida Kahlo – Il Caos Dentro, al palazzo Fondi di Napoli sino al 9 gennaio.

Con un importante sforzo organizzativo, la società Navigare Srl ha riunito esperti della vita e dell’arte di Frida per raccontare la donna e l’artista scomparsa 67 anni fa, coinvolgendo il pubblico in un percorso multisensoriale. Un tentativo difficile ma riuscito, che si realizza grazie all’accostamento tra documenti, opere originali, ricostruzioni di ambienti e abiti, riproduzioni di dipinti, fotografie, video, francobolli, testimonianze, e tecnologie multimediali che amplificano la partecipazione emotiva del visitatore.

I dipinti di Frida rappresentano parte della sua biografia intima. L’originale autoritratto Piden aeroplanos y les dan alas de petate, esposto per la prima volta in Italia, apre un varco di accesso di grande impatto all’universo Frida: l’opera, infatti, si riferisce ad un espisodio della sua infanzia, al rapporto con la madre, alle radici culturali e religiose in cui Frida fu allevata. Il riferimento a episodi personali, alle condizioni fisiche e all’amore tormentato per il marito Diego Rivera, sono stati una costante delle numerose opere dell’artista. Quindici quelle selezionate dai curatori della mostra e presentate in formato digitalizzato con la sofisticata tecnica di retroilluminazione modlight. Suggestivo anche il celebre Autoritratto con Bonito, proposto in versione digitalizzata e animata.

Tra le opere originali, spiccano le litografie acquerellate dell’artista Diego Rivera, marito di Frida, provenienti da collezioni private e mai esposte al pubblico prima, e le fotografie di Leo Matiz, intimo amico di Frida e Diego. Il grande fotografo colombianno fu tra i pochi ammessi a fotografarli negli ambienti privati di Casa Azul, dove Frida visse sin da bambina. Un’intera galleria di scatti in bianco e nero e a colori restituisce immagini intense di Frida trentenne, accompagnate da una importante videotestimonianza di Alejandra Matiz, figlia di Leo.
Casa Azul, la Casa Azzurra di Città del Messico, rappresentò per Frida un solido punto di riferimento per tutta la vita. La mostra ne apre le porte al visitatore, con fedeli e dettagliate ricostruzioni degli ambienti più rappresentativi della storia di Frida: la camera da letto, in cui fu costretta a vivere immobilizzata dopo il tragico incidente che la coinvolse a 18 anni, l’atelier creativo, e l’esotico giardino ricco di vegetazione e animali. Suoni e colori attraversano l’intero universo di Frida e la mostra stessa, che mette in contatto diretto il visitatore con lei fino all’ultima sezione del percorso: una speciale sala cinema con tecnologia 10D per una sorprendente esperienza multisensoriale da ricordare.
La mostra sarà aperta tutti i giorni.