A Sorrento torna il Festival Internazionale dell’Arte Contemporanea

Sabato 11 luglio alle 19 la SyArt Gallery di Sorrento inaugurerà il Festival dedicato all’arte contemporanea. La quarta edizione della kermesse si svolgerà a Villa Fiorentino e ospiterà 40 artisti provenienti da 14 Paesi, selezionati dalla gallerista Rossella Savarese. Il SyArt Sorrento Festival ospiterà più di un centinaio di opere d’arte contemporanea che raccontano di contaminazione e scambio tra linguaggi multietnici e declinazioni artistiche multiple. Fotografia, pittura, scultura, installazione si incontrano proseguendo un dialogo metafisico inaugurato nella precedente edizione. “La diffusione della cultura attraverso la grande arte contemporanea continua ad essere il nostro principale obiettivo – sottolinea l’amministratore delegato della Fondazione Sorrento, Gaetano Milano – Quest’anno purtroppo dobbiamo fare i conti con la pandemia e gli strascichi che inevitabilmente si ripercuotono anche in Costiera con la crisi del turismo. Proprio per questo vogliamo dare un segnale di ripartenza attraverso la bellezza delle opere esposte nelle nostre sale che, siamo certi, saranno apprezzate dagli appassionati locali e rappresenteranno un forte richiamo per i primi visitatori che stanno arrivando a Sorrento”.

Da un piano terra incentrato su un discorso prettamente figurativo ci si muove lungo i tre piani espositivi e nelle otto ampie sale dove l’informale cede il posto alla fotografia, alle illustrazioni, alla body art, piuttosto che alla scultura e alla video art. La maggior parte dei lavori sono stati realizzati appositamente per il Festival nel periodo della quarantena e per la prima volta sono presentati al pubblico. Tra i temi trattati la violenza di genere, l’inquinamento ambientale e l’isolamento forzato a cui siamo stati recentemente sottoposti. E ancora, avrà luogo una live painting a più mani e tutta al femminile.

“Emozionata vi consegno un percorso espositivo strutturato durante un periodo di incertezze con la contezza che l’arte non si arresta proseguendo all’infinito il suo incessante dialogo” dichiara la curatrice Rossella Savarese. Come da tradizione, durante la serata inaugurale si consegnerà il Premio Arbiter Fata Verde, trofeo ligneo realizzato dall’artista sorrentino Toni Wolfe. Felici i coniugi Cappiello, ideatori della manifestazione, che destineranno anche quest’anno i proventi raccolti durante la serata inaugurale per uno scopo benefico. Il percorso espositivo terminerà con una Solo Room dedicata alla Video Art con un suggestivo lavoro di Simone Riccardi. Oltre all’Italia, la kermesse ospita Paesi quali l’Uruguay, il Cile, la Colombia, la Russia, la Slovenia, l’Egitto, La Turchia, l’Inghilterra, il Brasile, il Perù, la Serbia, la Corea del Sud e la Polonia. Interessante lo scambio culturale a cui si assiste nella sala dedicata alla Fotografia in cui due artisti napoletani Nico Vigenti e Federica La Magra si confrontano con i colleghi brasiliani, uruguaiani e turchi.