Lunedì 11 ottobre 1993
Tregua sulle privatizzazioni, il ministro Paolo Savona ci ripensa e ritira le dimissioni “Accetto il chiarimento e resto”.
Dopo che Il Capo di Stato Maggiore, il Generale Goffredo Canino, ha definito le parole di Bossi una minaccia per l’Italia, è intervenuto il Ministro della Difesa, il socialista Fabio Fabbri, che da un lato concorda con il Generale, ma dall’altro lo invita e non intervenire sulle vicende politiche “per me la discussione politica deve avere come esclusivi interlocutori gli uomini che sono investiti di responsabilità politiche”.
Divisione all’interno della procura di Milano. Tiziana Parenti è “fuori linea”: così ha stabilito il procuratore capo di Milano, Francesco Saverio Borrelli, esonerandola quindi dall’incarico di rappresentare la pubblica accusa davanti al Tribunale della libertà sul «caso che riguarda l’esponente del Pds Primo Greganti.
Aumentano le difficoltà per i debitori delle banche. In giugno sofferenze oltre i 62 mila miliardi ROMA. Crescono ancora i crediti «a rischio» per le banche italiane. Nello scorso mese di giugno i crediti in sofferenza del sistema creditizio hanno toccato i 62.298 miliardi di lire con un incremento dell’1,6% rispetto ai 61.276 miliardi registrati in maggio.
Venerdì 11 ottobre 2013
Nel Canale di Sicilia, si rovescia un barcone con oltre 250 migranti. Vi sono 38 morti, tra cui 10 bambini, 147 superstiti e 50 dispersi. il fatto è avvenuto nel pomeriggio a circa 60 miglia a sud di Lampedusa, ai confini con le acque libiche.
I candidati, Pippo Civati, Gianni Cuperlo, Gianni Pittella e Matteo Renzi, per la segreteria del Partito Democratico, hanno depositato programma e firme.
Dopo che la commissione giustizia del Senato ha approvato un emendamento del Movimento 5 Stelle, con il parere favorevole del Governo, che abolisce il reato di immigrazione clandestina, interviene Beppe Grillo, che dal suo blog sconfessa l’operazione: “non è stato discusso in assemblea e non faceva parte del programma. Se durante le elezioni l’avessimo proposto avremmo ottenuto percentuali da prefisso telefonico”.
L’ex ufficiale delle SS Erich Priebke è morto a Roma all’età di 100 anni. È stato uno dei responsabili dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, in cui 335 civili e militari furono fucilati. Tra alcuni messaggi di cordoglio ci sono anche quelli di alcuni familiari delle vittime della strage delle Fosse Ardeatine, ha riferito il suo avvocato, specificando che si tratta di quattro famiglie che si erano riconciliate con l’uomo.
