La donna era nella sua auto, in strada, quando è stata aggredita dall’ex marito. L’uomo l’ha colpita con una balestra e poi si è tolto la vita. È successo a Torre di Mosto, in provincia di Venezia. La coppia aveva avuto due figli e viveva da una ventina d’anni nel veneziano. La donna non viveva più a Torre di Mosto. Sul caso indagano i carabinieri.
La donna era in automobile, in via Roma. Michele Beato, ex guardia giurata di 56 anni di origini pugliesi, ha raggiunto il veicolo. Era armato, come riferito da una prima ricostruzione fornita dalle forze dell’ordine, di una balestra regolarmente detenuta. La donna, 52 anni, anche lei di origini baresi, era di ritorno dal turno: lavorava da addetta alle pulizie in un negozio di barbiere poco lontano dall’auto dell’ex marito.
Dopo la separazione la donna si era trasferita a San Stino di Livenza, sempre in provincia di Venezia. La coppia aveva avuto due figli di 26 e 29 anni. Erano circa le 14:00 di oggi pomeriggio quando l’uomo l’avrebbe aspettata fuori dall’esercizio commerciale. Ha rotto il finestrino dell’abitacolo dall’esterno e ha messo in funzione la balestra. Con la stessa arma si sarebbe tolto a sua volta la vita.
Le ricostruzioni anche dei media locali sembrano propendere per la versione che vede l’uomo convinto di aver ucciso l’ex moglie e perciò di ritorno a casa. Per lui non c’è stato niente da fare, è stato trovato privo di vita nel suo garage. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di San Stino di Livenza con il comandante Edoardo Barozzi e i colleghi della compagnia di Portogruaro. La donna è stata soccorsa dal Suem 118 e ricoverata in ospedale. Le sue condizioni sarebbero gravi.
