L’account TikTok del sindaco di Cicciano conta attualmente 1.897 follower, poco meno di un sesto della popolazione residente nel comune dell’agro-nolano in provincia di Napoli. Il profilo TikTok di Giuseppe Caccavale è stato aperto a luglio dello scorso anno, a distanza di tredici mesi dalla sua rielezione avvenuta a maggio del 2023, e sulla bacheca sono stati pubblicati appena 14 video.
Una miseria. Anche e soprattutto per questi numeri assai esigui, l’account TikTok di Caccavale, già sindaco dal 2002 al 2011, quindi in un periodo dove i social media non avevano conquistato la Bastiglia della nostra quotidianità e la maggior parte delle piattaforme non esistevano ancora, TikTok compresa, difficilmente avrebbe potuto far parte di questa carrellata di post e di account, se non per una singola ragione. Ad inizio mese, di certo consigliato e spronato da qualche esperto di comunicazione social, il sindaco ha postato un suo discorso, peraltro il video è quello più visto in assoluto con oltre 20mila visualizzazioni, in cui prova a tranquillizzare la sua comunità che da alcuni giorni è assalita da “ansia e da preoccupazione per le notizie che ci giungono sulla nuova infezione West Nile”. Il video dura meno di due minuti, ma tanto basta per gustarsi un condensato straordinario di quanto due modelli di comunicazione che potrebbero benissimo e senza sforzi convergere e convivere, all’improvviso diventano confliggenti.
Due alfabeti e posture che provano ad allinearsi, ma che al contrario si allontanano velocemente. A essere straordinariamente anticlimax è innanzitutto il testo del breve discorso che il sindaco legge a mezzo social e la sua oscillazione a pendolo davanti alla camera dello smartphone che lo riprende: “carissimi concittadine e concittadini – come se fosse sul palco del comizio della campagna elettorale – sono giorni in cui siamo pervasi da ansia e preoccupazione per le notizie che ci giungono sulla nuova infezione West Nile, che da qualche giorno si sta diffondendo a livello endemico nel Lazio e in Campania e che sta interessando alcuni territori con noi confinanti”.
Adesso, a parte che tutto questo allarmismo sul pericolo di punture letali non c’è stato e nel comune di Cicciano non è stato registrato alcun caso, il video ha una bellezza estetica proprio per questa esposizione novecentesca, con pause e accenti che si trasformano da errori di forma in attrattori per chi guarda. “Vi invito – conclude il sindaco prima di scendere dal podio di TikTok – a seguire le misure di prevenzione per evitare le punture di zanzare e mi preme rassicurarvi ancora una volta che siamo in contatto costante con i vertici dell’ASL Napoli 3 per monitorare la situazione. Ringrazio tutti voi e vi auguro una buona giornata”. Fine delle trasmissioni.
