Parte il sistema di prevenzione del ministero della Salute
Allerta caldo: semaforo arancione a Brescia, Bologna e Perugia
Semaforo arancione a Brescia, Bologna e Perugia. Arriva l’estate e l’allerta caldo. Il ministero della Salute ha avviato il sistema di previsione delle ondate di calore. Anche in emergenza covid – il virus, secondo alcuni studi ed esperti, si indebolisce e si comporta in maniera meno virulenta con le temperature più alte – non è da sottovalutare il caldo come altro fattore di rischio per la salute. Una problematicità che riguarda soprattutto le persone anziane, i malati cronici, le donne in gravidanza e i neonati.
Il primo fine settimana di caldo ha fatto registrare temperature fino a 36 gradi. Quest’anno la pianificazione delle attività di prevenzione, chiarisce il ministero in una circolare, “è particolarmente rilevante in relazione all’epidemia COVID-19 e alla sua evoluzione nei prossimi mesi. Di conseguenza le attività relative al 2020 saranno rimodulate tenendo conto del concomitante rischio legato all’epidemia in corso, con particolare riguardo ai sottogruppi di popolazione più vulnerabili”.
In particolare domenica 28 giugno a Bologna e comuni limitrofi sono previste temperature che potrebbero salire fino a 36 gradi. L’Ausl bolognese ha attivato i servizi sanitari preposti. Per gli anziani, fascia di popolazione particolarmente fragile, attivo il piano di sostegno e-Care con telefonate a frequenza settimanale ed eventuali interventi di assistenza a domicilio.
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