Altro che Bonafede, velocizzare i processi sarebbe una riforma storica

Anche l’introduzione di una nuova disciplina sanzionatoria di contravvenzioni che consenta l’estinzione delle stesse se si adempie alle prescrizioni impartite dall’organo accertatore (comprendendo, tra queste, comportamenti risarcitori), può contribuire a ridurre i carichi di lavoro degli uffici giudiziari e ridurre i tempi dei procedimenti. Infine le norme che responsabilizzano i magistrati sul rispetto dei termini previsti per la durata del processo diventerebbero una ulteriore garanzia sui tempi certi e ragionevoli. Credo che questa breve e sintetica elencazione delle norme di cui la maggioranza sta discutendo e su cui stiamo tutti convergendo, possa contribuire a rimettere anche la questione prescrizione nel giusto contesto. Comunque la si pensi il tema prioritario è quello di dare efficienza al sistema penale, velocizzare i processi, garantire tempi certi, mettere l’intero sistema nelle condizioni di funzionare al meglio nell'interesse dei cittadini ma anche degli operatori del diritto. Se riusciremo, e c’è la volontà di tutta la maggioranza in questa direzione, faremo una riforma davvero storica che credo sarebbe meglio, tutti insieme, valorizzare anziché continuare a enfatizzare le differenze che tra noi ci sono sulla prescrizione, tema su cui dobbiamo continuare a confrontarci, ma che non deve nascondere il valore della riforma: garantire davvero tempi ragionevoli della giustizia.