“aMARE in uno scatto” la mostra fotografica dell’associazione maDre a Villa Avellino

Sabato 18 dicembre, presso Villa Avellino Hotel di Pozzuoli, si è tenuta la prima edizione della mostra fotografica “𝗮𝗠𝗔𝗥𝗘 𝗶𝗻 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝗰𝗮𝘁𝘁𝗼” .

Le tematiche.
Lo scopo della mostra è stato quello di far osservare il mare dalla prospettiva di chi è dietro la lente fotografica: il mare come paesaggio, come risorsa, come casa o come ecosistema marino; il mare come cartolina; il mare osservato dal punto di vista di un suo abitante. L’obiettivo finale è stato quello di comunicare che nonostante ci siano tanti modi e forme tramite i quali si può osservare il mare, c’è un solo modo per viverlo a lungo: in maniera consapevole e sostenibile.
I fotografi che hanno partecipato sono stati Ciro Pipoli, Simone Musumeci, Andrea Cucciolla, Martina Sabbatino, Giuliano Guariglia e Stefano Varchetta.

Descrizione della mostra.
La mostra fotografica ha previsto un percorso organizzato non per artista bensì rispettando un ordine concettuale tramite il quale si poteva osservare l’ambiente marino e costiero seguendo un’escalation.
La natura nella sua totalità, senza impatto antropico erano le prime foto e si passava successivamente ad intravedere qualche piccola presenza umana (una casetta, una barca, una nave). Dopodiché molte erano le scene che ritraevano l’uomo e il suo rapporto con il mare (divertimento, pesca, meditazione, svago di ogni genere) per poi passare all’ultima sala in cui ci si “immergeva” più in profondità andando ad osservare organismi marini nel loro habitat naturale.

Musica e mare.
La mostra era accompagnata da alcuni pannelli donati da Gennaro Regina, noto artista napoletano, realizzati appositamente per l’associazione, ricavati da un libretto che l’artista ha realizzato, insieme ad un ricercatore della Stazione Zoologica Anton Dohrn. Il racconto era basato su una canzone tipica napoletana “o’guarracino” e prevedeva un appendice di flora e fauna del golfo di Napoli.
Più discipline artistiche in questo modo hanno trovato vari punti di contatto e il percorso ha accompagnato il visitatore a collegarsi ad un’altra mostra fotografica organizzata dal Pozzuoli Jazz Festival che si stava svolgendo, in contemporanea, in altre sale della stessa struttura.

Il salotto culturale
L’ultima sala era un vero e proprio “salotto culturale” in cui persone provenienti da ogni classe sociale, competenza professionale e interessi culturali differenti potevano incontrarsi e conoscersi.
Uno degli obiettivi su cui si basa l’associazione, infatti, è quello della collaborazione.
In questa sala era possibile conoscere alcuni dei componenti del consiglio direttivo, nonché fondatori dell’associazione, così come molti associati. Era possibile guardare video di quasi tutte le attività svolte finora, associarsi, informarsi e partecipare attivamente tramite la condivisione delle proprie idee e delle proprie esperienze. In questa sala si è svolta una presentazione dell’associazione da parte del presidente Mario Affuso, sono intervenute altre realtà che hanno supportato l’iniziativa e, infine, si è svolta l’asta.

Cos’è maDre
L’Associazione Culturale maDre è un’organizzazione napoletana il cui scopo è sensibilizzare le persone sull’importanza del mare per i cittadini e su quanto l’impatto delle loro azioni sull’ecosistema marino giochi un ruolo fondamentale per la tutela dell’ambiente. Per l’associazione la crucialità in merito alla tutela ambientale sta nella comprensione da parte dei singoli cittadini che ogni proprio comportamento può essere rilevante al fine di evitare l’incrementarsi dell’inquinamento ambientale e di tutte le conseguenze negative che ripercuotono sull’essere umano. L’Associazione maDre, quindi, non si limita ad impegnarsi esclusivamente in eventi di raccolta rifiuti sulle spiagge e sotto i fondali marini, ma si sforza ad avvicinare il cittadino alla comprensione dell’importanza del mare con attività di divulgazione scientifica sui principali social media, sviluppando progetti scuole per avvicinare giovani e bambini a comportamenti futuri ecosostenibili, ed organizzando convegni scientifici ed eventi che abbiano l’obiettivo di avvicinare le persone al mare: comprenderlo, amarlo e rispettarlo.