Lasciare la Russia, e “immediatamente”. È quello che recita un comunicato della sede diplomatica degli Stati Uniti a Mosca. La nota pubblicata online invita i cittadini statunitensi che “risiedono o viaggiano in Russia” a “partire immediatamente” e a “esercitare una maggiore cautela a causa del rischio di detenzioni illegali”. È l’ulteriore step nell’escalation di tensione tra Washington e Mosca dallo scoppio della guerra in Ucraina, innescata dall’invasione della Russia lo scorso 24 febbraio 2022. Il conflitto è al 355esimo giorno.
L’Ambasciata statunitense invita nella nota i cittadini americani a “non recarsi in Russia a causa delle conseguenze imprevedibili dell’invasione immotivata e su larga scala dell’Ucraina da parte delle forze militari russe, del potenziale di molestie e di detenzione di cittadini statunitensi da parte di funzionari di sicurezza del governo russo, dell’applicazione arbitraria della legge locale, dei voli limitati in entrata e in uscita dalla Russia, della limitata capacità dell’Ambasciata di assistere i cittadini statunitensi in Russia e della possibilità di terrorismo“.
Gli Stati Uniti lo scorso gennaio avevano approvato lo scorso gennaio un’ulteriore tranche di aiuti a Kiev, con un pacchetto da 2,5 miliardi di dollari – che comprendeva veicoli corazzati Bradley, corazzati leggeri, Stryker, corazzati antimine, veicoli da trasporto M998, Humvee. Washington ha fornito a Kiev aiuti per un totale di 26,7 miliardi di dollari dall’inizio dell’invasione. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un discorso televisivo ha annunciato che ulteriori sanzioni contro la Russia saranno annunciate il 24 febbraio “in diversi Paesi, in diverse istituzioni” a un anno dall’inizio dell’invasione.
“All’Onu, a Kiev, in molte altre capitali mondiali, si svolgeranno vari eventi che invieranno un segnale molto chiaro al presidente (russo Vladimir) Putin: se lei, Putin, sta giocando allo sfinimento e pensa che il tempo sia dalla sua parte, allora si sbaglia di grosso – ha aggiunto il ministro – Perché l’unità con gli ucraini cresce di giorno in giorno e lei perderà sicuramente in questa guerra”.
L’agenzia russa Ria Novosti ha riportato che secondo l’Svr, il Servizio d’Intelligence Internazionale di Mosca, “le forze armate statunitensi stanno reclutando attivamente miliziani dei gruppi jihadisti legati allo Stato islamico e ad Al-Qaeda per compiere attacchi terroristici in Russia e nei Paesi della Csi, la Comunità degli Stati indipendenti”. Il conflitto sul campo intanto infuria: venti gli attacchi condotti dalle forze aeree russe nell’oblast di Kherson nella giornata di domenica secondo le autorità locali. Almeno 23 i missili lanciati dalle forze di Mosca.

