Ancora Neres: il Napoli sbanca l’Olimpico, saluta la crisi e riconquista la vetta

Primo tempo di forza e sostanza, secondo di gestione e controllo. Il Napoli di Conte, corsaro in un Olimpico infuocato, si mette alle spalle la crisi post-Bologna. Una rete di David Neres al 35’ basta agli azzurri per domare una Roma che è parsa non sufficientemente combattiva, a dispetto di quanto invocato dallo striscione esposto dalla Sud a inizio partita. Squadre speculari, che si marcano uomo su uomo. Entrambe con centrocampo a quattro, ma con una differenza sostanziale. Gasperini (squalificato, in panchina il vice Gritti), schiera Pellegrini da mezzapunta. Il sette giallorosso, però, si abbassa sempre, quasi a fare la mezzala, per creare superiorità a centrocampo. Difatti, dei padroni di casa è il più pericoloso nella prima frazione. Il suo movimento chiama fuori zona Beukema e dovrebbe portare Wesley a buttarsi dietro Di Lorenzo, nello spazio lasciato vuoto dal centrale olandese. Questo però non accade mai, perché il Napoli tiene il pallone praticamente sempre (62% di possesso nei primi quarantacinque minuti) e di fatto sterilizza i progetti tattici della Roma.

Lobotka e McTominay, seppur non scintillanti, riescono a far girare la squadra con serenità. Complice la struttura del centrocampo partenopeo, lo scozzese evita sortite offensive che invece si concedeva quando alle sue spalle Anguissa poteva coprirlo. Alla luce dei fatti, è forse questa la ragione che spinge Conte a puntare su due ali pure come Neres e Lang. Attaccare sulle fasce piuttosto che centralmente. Il Napoli è vivo e vivace, dà spesso l’impressione di poter colpire e in alcuni casi ci va vicinissimo. La Roma nel primo tempo calcia verso la porta di Milinkovic Savic solo una volta, con Ferguson, che tenta una complicatissima girata da fuori area e la spedisce altissima. La rete di David Neres arriva forse in un lieve momento di scuotimento da parte dei giallorossi, che cercano di reagire al sostanziale dominio dei partenopei. Rrahmani recupera un pallone sulla propria trequarti ai danni di Kone – con i tifosi giallorossi, più che i giocatori, a reclamare un fallo – e lancia il contropiede servendo appunto Neres. Il brasiliano appoggia a Hojlund e si butta nello spazio. Impressionante il suo scatto a puntare la porta di Svilar: servito dal danese, il sette azzurro trafigge il portiere della Roma mentre Cristante tenta un disperato recupero.

Il tramonto del primo tempo vede dunque gli ospiti meritatamente in vantaggio. La ripresa non ripete il canovaccio dei primi quarantacinque minuti. Roma leggermente più gagliarda, ma Napoli totalmente in controllo della gara. Bisogna aspettare il novantesimo per l’unica conclusione nello specchio dei giallorossi: è di Baldanzi, che prova a sorprendere l’estremo difensore azzurro nell’angolino basso, rimediando però solo un calcio d’angolo per l’ottima risposta del serbo. Finisce così, col Napoli che sbanca l’Olimipico e si riprende la vetta, in coabitazione col Milan. La prossima al Maradona sarà contro la Juve dell’ex Spalletti, mentre la Roma farà visita al Cagliari, in una trasferta mai facile per nessuno.