Il caso
Andrea Sempio a Chi l’ha visto: “Ho preso io lo scontrino del parcheggio. Niente telecamere? Un peccato”
Andrea Sempio risponde pubblicamente alle accuse del supertestimone sul noto biglietto del parcheggio ritrovato nella sua macchina, assicurando di averlo ritirato in prima persona. “Sì, certo l’ho preso io”, ha detto ai microfoni di Chi l’ha visto nella puntata che andrà in onda stasera, dopo che un ignoto, nelle ultime ore, stando ad indiscrezioni raccolte dalla stampa, ha sostenuto ai carabinieri la tesi contraria.
Andrea Sempio a Chi l’ha visto: “Ho preso io lo scontrino del parcheggio”
“Sarebbe stata una cosa migliore, se avesse destato sospetti all’epoca in modo che le autorità si mettessero a ricercare nelle telecamere della piazza di Vigevano se effettivamente c’era una ripresa di me quella mattina”, ha continuato il 36 enne, ritornando con la mente a quella mattina del 13 agosto 2007, quando Chiara Poggi veniva brutalmente assassinata a Garlasco, e il ragazzo si recava con la sua Daewoo bianca in piazza Sant’Ambrogio a Vigevano, per entrare in una libreria di piazza Ducale, non prima di acquistare il ticket.
Per ora non sono trapelate ulteriori informazioni sulle prove fornite a riguardo e sulla versione dell’ipotetico scambio di biglietto, che potrebbe risultare decisiva per l’alibi di Sempio, anche se il suo legale, l’avvocato Liborio Cataliotti, continua a precisare che “Lo scontrino è stato esibito e prodotto in un momento in cui non era indagato” e che quello che all’epoca veniva considerato come semplice “testimone” non è tenuto a fornirne. All’epoca dei fatti l’amico ed ex compagno di scuola del fratello di Chiara Poggi venne ascoltato dagli inquirenti in due circostanze: prima il 18 agosto – cinque giorni dopo il delitto – e poi il 4 ottobre 2008, quando fornì prova del ticket conservato.
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