Donna sfrutta il figlio di nove anni per ritirare i soldi della droga: arrestata ad Andria

Sfruttavano il figlio di nove anni per recupeare i profitti derivanti dal traffico di droga. I Carabinieri di Andria hanno arrestato una donna di 35 anni e un uomo di 50 anni per gravi reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione e ricettazione, aggravati dal coinvolgimento del bambino, incaricato di ritirare gli incassi della vendita delle sostanze compiuta dal compagno.

Il cinquantenne era già noto alle forze dell’ordine e era stato arrestato lo scorso luglio in flagranza di reato per detenzione di stupefacenti con l’intento di spacciarle, oltre alla detenzione illegale di due armi modificate e munizioni clandestine. Durante una perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto 18 grammi di cocaina, suddivisi in cinque dosi, insieme a materiale per il taglio e il confezionamento della droga, e un bilancino di precisione. Tra le armi sequestrate, c’era una pistola revolver calibro 44 priva di matricola e una semiautomatica calibro 8 con caricatore, oltre a 67 munizioni di vario calibro, inclusi quattro bossoli esplosi.

Le istruzioni alla compagna su come ritirare il denaro

L’indagine condotta dalla procura di Trani ha rivelato che l’uomo aveva coinvolto la compagna nel recupero dei crediti derivanti dalla vendita di stupefacenti. Durante i colloqui settimanali in carcere, il cinquantenne aveva dato istruzioni alla donna su come recuperare i debiti dai “clienti”. Le intercettazioni e i monitoraggi dei veicoli tramite GPS hanno evidenziato che il detenuto indicava alla compagna i nominativi e le modalità per riscuotere il denaro, incaricandola di avvicinare gli acquirenti morosi e minacciarli per ottenere il pagamento immediato.

In situazioni più complesse, l’attività veniva svolta attraverso minacce, e in otto casi, secondo le accuse, gli acquirenti sono stati costretti a consegnare somme di denaro alla donna tramite il figlio minore, presumibilmente per evitare sospetti e sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine.