Arrestato Johnny Morrisey, ‘re’ del riciclaggio in Europa: il denaro ripulito col metodo ‘Hawala’

È considerato “uno dei più grandi riciclatori di denaro d’Europa”. La Guardia Civil spagnola ha arrestato nel Sud del Paese, Johnny Morrissey, ritenuto membro del clan mafioso irlandese Kinahan. 

Il blitz avvenuto nella giornata di lunedì nella zona di Malaga, come riferisce oggi la BBC, ha portato all’arresto de 62enne britannico-irlandese: con lui sono finiti in manette anche due collaboratori, di cui uno rintracciato nel Regno Unito, ha dichiarato Europol in una nota.

Secondo l’inchiesta che ha portato all’arresto Morrissey avrebbe spostato più di 200 milioni di euro di provenienza illecita, riuscendo a ‘ripulire’ 350mila euro al giorno: il 62enne britannico, a detta degli investigatori spagnoli che lo hanno arrestato, era in grado di accumulare “grandi quantità di denaro in contanti”, riciclarlo attraverso il cosiddetto metodo della ‘Hawalà,  un millenario sistema informale di trasferimento di valori originatosi in Medio Oriente, ora praticato attraverso comunicazioni criptate, e canalizzarlo verso organizzazioni deliquenziali attive in altri paesi (o viceversa). 

Il suo arresto rappresenta un duro colpo al sistema di finanziamento del clan Kinahan”, ha spiegato una fonte a conoscenza delle indagini all’Ansa. Le attività frutto del riciclaggio erano inoltre abilmente mascherate nella zona della Costa del Sol spagnola: l’organizzazione mafiosa di cui farebbe parte Morrissey aveva anche creato una marca di vodka fittizia, ‘Nero’, promossa in “spettacoli, feste ed eventi in discoteche e ristoranti di lusso” della zona.

Inoltre, i membri del clan trasferivano il denaro su auto in cui venivano create “sofisticate forme di doppio fondo”. All’operazione di polizia hanno collaborato la Nca britannica, la Dea statunitense, la Politei olandese e la Garda irlandese.