Il presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti (ART), Nicola Zaccheo, ha presentato mercoledì la relazione annuale al Parlamento, annunciando importanti novità per il settore della mobilità. Tra le principali, la riforma del sistema delle concessioni autostradali che, a partire da gennaio 2026, comporterà una riduzione dei pedaggi. Il nuovo modello sarà più equo, legato agli investimenti realizzati e improntato alla sostenibilità. «Il nostro obiettivo è rendere i pedaggi più giusti e sostenibili, con una riduzione complessiva dei costi per gli utenti», ha dichiarato Zaccheo. In ambito ferroviario, l’ART ha approvato la proposta tariffaria per il periodo 2025-2029, che prevede una riduzione del 30% dei pedaggi per il trasporto merci. Zaccheo ha inoltre richiamato l’attenzione sulla dichiarazione di illegittimità del blocco delle nuove autorizzazioni NCC, ribadendo l’impegno dell’Autorità per un sistema di trasporto pubblico più moderno ed efficiente. «Con la riforma delle concessioni autostradali vogliamo garantire maggiore trasparenza ed evitare le distorsioni del passato», ha concluso.
Autostrade, i pedaggi scenderanno. Verso la riforma delle concessioni
