Ustioni riportate sull'80% del corpo
Bimbo muore ustionato dopo aver gettato alcool nel camino: ritorno di fiamma devastante
Non ce l’ha fatta il bambino di 12 anni ricoverato da oltre una settimana all’ospedale Santobono di Napoli dopo aver riportato ustioni su tutto il corpo in seguito a un drammatico incidente domestico. Il piccolo era arrivato, dieci giorni fa, in condizioni disperate perché era stato travolto da un ritorno di fiamma poco secondi dopo aver gettato dell’alcool da una bottiglia di spirito nel camino dell’abitazione dove viveva con i genitori a Scafati, comune in provincia di Salerno.
Le fiamme gli hanno bruciato in un attimo i vestiti, raggiungendo la pelle. Il piccolo, ricoverato il 5 aprile scorso inizialmente all’ospedale di Nocera, e poi trasferito nell’ospedale pediatrico napoletano a causa delle serissime condizioni di salute, era stato sottoposto a tre interventi chirurgici per evitare i tessuti morti. Aveva però ustioni su quasi l’80 per cento del corpo: una percentuale altissima che rende assai difficile la sopravvivenza.
Troppo gravi le lesioni riportate dalla testa ai piedi che, nonostante il grande lavoro dei sanitari del Santobono, si sono rivelate fatali. Ad annunciare la tragica notizia è il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli: “Una terribile tragedia ha colpito la Campania e in particolare la città di Scafati. Un bambino di 10 anni proprio di Scafati è deceduto all’Ospedale Santobono a causa delle ustioni che ha riportato 10 giorni fa – racconta Borrelli – dopo aver gettato dell’alcol nel camino da una bottiglia. Ha avuto un ritorno di fiamma con bruciature gravissime su tutto il corpo. Era stato già operato tre volte in questi giorni dallo staff dell’ospedale che ha fatto di tutto per salvarlo ma le ustioni erano molto estese e molto profonde in tutta la parte anteriore del corpo dalla fronte ai piedi. Si tratta di una immane tragedia. A differenza di Vincenzino il neonato ricoverato sempre al Santobono per ustioni nel 2021 in questo caso non c’è stato il lieto fine”.
seguono aggiornamenti
© Riproduzione riservata




