Bomba esplode nella notte, vetri rotti e panico tra le palazzine popolari: l’ipotesi dello scontro tra clan

Intorno alle 3.30 una forte esplosione ha interrotto la quiete notturna nel rione 219 di Pomigliano D’Arco, in provincia di Napoli. Il forte boato ha fatto scatenare il panico tra i residenti delle case popolari scesi subito in strada. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno visto i vetri delle abitazioni in frantumi fino al terzo piano. La bomba rudimentale e dall’elevato potenziale per fortuna non ha provocato feriti o altri danni. Si indaga per capire cosa sia successo e se quella esplosione possa essere un avvertimento per qualcosa di più.

Secondo quanto ricostruito dal Corriere del Mezzogiorno, quando i carabinieri sono arrivati sul posto, alle 3.30 di questa notte, insieme agli artificieri, in via Jan Palach c’erano i resti di una bomba nelle vicinanze del quarto edificio dell’area residenziale. I cittadini scesi in strada impauriti temevano che ci potessero essere problemi per la stabilità dell’edificio che però non è risultato compromesso.

Le indagini dovranno chiarire la dinamica di quanto accaduto. Certo è che la bomba spezza un lungo periodo di quiete a Pomigliano D’Arco. Per gli investigatori la pista più accreditata è legata alla criminalità organizzata, soprattutto perché nell’area della 219 ci sono diverse piazze di spaccio. Dietro l’esplosione potrebbe dunque esserci lo scontro per il controllo delle piazze di spaccio tra clan.