Prende forma il bonus di 500 euro per supportare le famiglie all’acquisto di strumenti e servizi tecnologici. E quindi per dotarsi di connessione a internet o di dispositivi come pc e tablet. La Commissione europea ha dato il via libera ai voucher previsti dall’Italia.
Il bonus, fino a 500 euro, è previsto innanzitutto per i nuclei familiari con Isee sotto i 20mila euro. Si tratta di voucher suddivisi in due: uno con un massimo di 200 euro per l’acquisto di servizi di banda ultra larga e l’altro fino a 300 euro per i dispositivi. L’incentivo per l’acquisto di servizi di connettività ad almeno 30Mbps è previsto anche per i nuclei fino ai 50mila euro. Il bonus arriverà a settembre per la prima fascia di utenti ed entro il 2020 per gli Isee superiori ai 50mila euro.
Previsti già 85 milioni che potranno soddisfare nella prima fase le richieste di circa 170mila famiglie. I requisiti per usufruire del bonus: l’utente dovrà essere dentro il range Isee, privo di connessione internet o averne una di velocità inferiore a 30 Mbps; qualora dovesse eguagliare già tale velocità, potrebbe usare l’agevolazione per passare a una connettività fino a 1 Gbps. Il voucher sarà erogato dall’operatore come sconto sul canone o sul costo di attivazione, fornire il router e il computer o il tablet.
È utilizzabile solo un voucher per ciascun beneficiario e lo sconto non può subire cambi di intestazione. Sui requisiti, autodichiarati inizialmente, verranno attuati dei controlli. I trasgressori potrebbero incorrere in sanzioni. Della misura potranno beneficiare anche le imprese, per un valore da 500 a 2mila euro.
Il bonus fa parte delle misure di sostegno del Comitato banda ultra larga. La ministra per l’Innovazione Paola Pisano ha spiegato di aver “deliberato un pacchetto che prevede complessivamente 1.150 milioni di euro di contributi a favore di imprese e famiglie”.