Bonus trasporti, a chi spetta e come funziona il contributo da 60 euro per viaggiare sui mezzi pubblici

Non c’è solo il bonus da 200 euro, che sarà rivolto a circa 26 milioni di italiani per mitigare il caro prezzi dovuto alla guerra in Ucraina. Nel decreto aiuti da 14 miliardi limato ieri dal Consiglio dei Ministri troverà spazio una seconda misura a sostegno dei redditi più bassi: un ‘bonus’ da 60 euro per gli abbonamenti ai mezzi del trasporto pubblico.

Secondo quanto filtrato da Palazzo Chigi, il contributo da 60 euro sarà destinato a studenti e lavoratori con un reddito inferiore ai 35 mila euro.

In attesa di un decreto ministeriale ad hoc per conoscere meglio i dettagli sull’erogazione del contributo, quello che appare certo è che per finanziare il bonus sarà istituto un fondo dedicato dal ministero del Lavoro da circa 100 milioni di euro.

Quanto ai dettagli sul suo utilizzo, il bonus potrà essere impiegato per un solo acquisto e coprirà fino al 100% della spesa sostenuta per acquistare l’abbonamento ai mezzi pubblici locali, regionali o interregionali.

Repubblica scrive inoltre che, stando a quanto trapelato dopo il Consiglio dei ministri, l’erogazione del bonus avverrà in modalità informatica e sarà utilizzabile fino a dicembre.

Un sostegno dunque pensato per ‘combattere’ inflazione e aumento dei prezzi del carburante, dovuti alla guerra in Ucraina e alla speculazione sui mercati internazionali. Il ministro del Lavoro Andrea Orlando aveva anticipato nei giorni sc orsi che si sarebbe trattato di un supporto per i redditi più bassi, spiegando che il bonus una tantum di 200 euro “interviene sulle fasce più deboli di pensionati e lavoratori, riequilibrandoli rispetto allo choc che la crisi ha avuto e rispetto ai sovraprofitti. È prevista un’estensione – aveva spiegato – con esito sociale positivo, della platea delle persone beneficiarie del bonus energia con le famiglie numerose e aggiungo che è previsto un fondo per un supporto a studenti e lavoratori sui trasporto pubblici che consente uno sconto sugli abbonamenti e questo attenua l’effetto sui salari più bassi“.