Burger King invita a mangiare panini McDonald’s: la campagna per salvare i fast food

FILE - This April 25, 2019, file photo shows a Burger King in Redwood City, Calif. Burger King is announcing its work to help address a core industry challenge: the environmental impact of beef. To help tackle this environmental issue, the Burger King brand partnered with top scientists to develop and test a new diet for cows, which according to initial study results, on average reduces up to 33% of cows' daily methane emissions. (AP Photo/Jeff Chiu, File)

“Non avremmo mai pensato di incoraggiarti a ordinare da KFC, Quick, O’Tacos, Domino’s Pizza, Subway. Oggi anche i ristoranti che impiegano migliaia di persone hanno bisogno del tuo sostegno”. Firmato Burger King. Non è una fake news ma il segnale che la grande catena americana di fast food ha voluto lanciare in tempi di pandemia: ordinate ai fast food altrimenti rischiano di chiudere e lasciare a casa migliaia di lavoratori.

L’appello è stato lanciato via Twitter con un comunicato stampa in francese e invita a ordinare anche da McDonald’s, l’acerrimo nemico che dagli anni ’50 Burger King cerca di boicottare con messaggi anche poco velati. La notizia è stata lanciata in Francia su Le Figaro ma è subito diventata virale. Anche in Inghilterra poi è partito lo stesso annuncio.

La situazione è particolarmente preoccupante in Francia dove il settore dei fast food è particolarmente in crisi, complice il lockdown e il dilagare dei contagi. l direttore generale della piattaforma Deliveroo aveva dichiarato a France Info, lunedì 26 ottobre, che i servizi di consegna a domicilio avevano permesso di mantenere quasi 38.000 posti di lavoro in Francia. “Se i ristoranti non avessero avuto questa fortuna inaspettata […], non sarebbero stati in grado di preservare la loro attività”, ha spiegato.
Per questo motivo Burger King ha deciso di sotterrare l’ascia di guerra, almeno per il momento e invitare tutti a farsi portare a casa un bel panino, non importa di quale brand. “Con un Whopper vai alla grande, ma se è un Big Mac non è neanche male”, conclude la nota