Ritrovato su un lettino sdraio, un telo sul corpo, senza vita. È un caso la morte di Francesco Cioffi, lavapiatti di 63 anni, originario di Castellammare di Stabia, ritrovato sabato scorso 31 luglio nel parcheggio dell’albergo di lusso di Sorrento dove lavorava da stagionale. L’ipotesi avanzata è quella del malore ma la famiglia ha sporto denuncia: a destare sospetti sono le molteplici escoriazioni su tutto il corpo dell’uomo.
È stata quindi disposta l’autopsia dalla Procura di Torre Annunziata e il sequestro della salma. Le ferite in particolare sulla fronte, sul capo e sulle ginocchia. Il medico legale non avrebbe riscontrato segni di violenza dopo il primo esame. Le escoriazioni potrebbero essere compatibili anche con una caduta provocata dal malore ma non si esclude nessuna ipotesi. Gli ultimi a vederlo sarebbero stati alcuni turisti ospiti della struttura. Il Gazzettino Vesuviano scrive che il cadavere sarebbe stato ritrovato coperto da formiche.
“Il corpo è stato scoperto dai Carabinieri in tarda serata. Era coperto da un lenzuolo ed è stato ritrovato disteso su un lettino nel parcheggio dell’hotel“, ha spiegato l’avvocato Michele Riggi a Napoli Today. “Inizialmente si è pensato ad un malore, ma a seguito di un primo esame esterno del corpo sono state trovate ferite ed escoriazioni su diverse parti del corpo”, ha continuato il legale. Non sembrano esserci testimoni e neanche immagini di telecamere di videosorveglianza. Non si esclude comunque nessuna ipotesi: dal malore all’aggressione alla rapina.
L’avvocato fa comunque notare che la borsa con gli effetti personali di Cioffi non è stata rinvenuta. Gli occhiali dell’uomo, con i vetri rotti, ritrovati all’interno di un borsello. Il legale ha smentito il particolare del rinvenimento dei vestiti insanguinati di Cioffi. Falso come i pantaloni ritrovati slacciati dai Carabinieri intervenuti sul posto. “Dalla struttura alberghiera neanche una parola. Neanche una telefonata alla famiglia per la morte di un loro dipendente”, ha aggiunto ancora Riggi.
Da chiarire anche cosa sia successo nel tempo trascorso tra la fine del turno, dopo le 17:00, e il ritrovamento in serata da parte dei militari. L’ambulanza dall’ospedale di Sorrento è partita intorno alle 20:00, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. I familiari sarebbero stati avvisati solo intorno alle 21:20. “Ci vediamo dopo”, le ultime parole di Cioffi ai familiari. Il 63 sarebbe dovuto andare con la moglie a una festa quella sera. Aveva due figli. La famiglia non crede all’ipotesi del malore.
