“Cadaveri di soldati russi abbandonati e ammassati in vagoni refrigerati”, l’orrore della guerra nel servizio virale

Decine di cadaveri di soldati russi abbandonati senza sepoltura a Kiev e a Kharkiv. È la raccapricciante scoperta riportata da Al Jazeera. L’emittente mediorientale con base in Qatar ha raccontato del caso dei corpi ammassati in un vagone refrigerato di un treno nella regione di Kiev. “Il costo umano della guerra”, il titolo del servizio mandato in onda dal canale inglese della televisione che in pochissimo tempo ha fatto il giro del mondo.

“Non sono stati nemmeno sepolti, li hanno lasciati nelle discariche. Quando si ritirano, non prendono i corpi dei loro soldati”, ha dichiarato il capo dell’amministrazione militare di Kharkiv Oleg Sinegubov parlando dei cadaveri trovati “per le strade” e “nelle case” e ricordando le regole internazionali per il trasferimento dei corpi dei caduti in guerra. “L’Ucraina non viola questi requisiti e, se ci sono richieste dalla Russia, verranno prese le misure necessarie dai ministeri competenti e dall’Ufficio del Presidente”.

Un militare ucraino ha dichiarato che i suoi compatrioti “hanno trattato i morti dei nemici meglio di come loro hanno trattato i civili. Saranno tenuti finché sarà necessario. Deciderà il governo perché la Russia si rifiuta di prenderli. Non li vuole. Ogni corpo è una prova di un crimine di guerra. Così se rifiutano di prenderli, l’Ucraina li seppellirà a proprie spese“, le parole del colonnello Volodymyr Liamzin.

I corpi sarebbero stati ammassati, buttati uno sopra all’altro, dentro dei sacchi bianchi all’interno del vagone. E nei sacchi anche gioielli e altri beni sottratti presumibilmente alla popolazione invasa nell’avanzata. “La Russia non vuole questi corpi, ognuno rappresenta la prova di un crimine di guerra”, ha spiegato nel servizio dell’emittente il colonnello Liamzin. Per il capo dell’amministrazione militare di Kharkiv, Oleg Sinegubov, numerosi altri soldati morti sarebbero stati trovati “per le strade, nelle case e nelle discariche delle zone appena abbandonate dal loro esercito”.

Tra i corpi, come si evince dai loghi attaccati sull’uniforme, anche paracadutisti e militari in servizio sugli aerei. “Mentre la Russia sfila sulla Piazza Rossa, migliaia di suoi soldati morti sono ammucchiati in sacchi su treni frigorifero”, ha scritto su Twitter Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Interni ucraino, citando il servizio di Al Jazeera English. “I russi si rifiutano di prenderli, così l’Ucraina potrebbe anche doverli seppellire a spese proprie”.

La fase due dell'”operazione speciale” in Ucraina risulta sostanzialmente in stallo secondo le intelligence occidentali. Fallita l’operazione lampo Mosca sta organizzando una guerra di lunga durata e bassa intensità con particolare attenzione alle Regioni nell’Est del Paese. Il Donbass. Proprio a Kharkiv gli ucraini avanzano con più successo guadagnando terreno dai ripiegamenti russi. Secondo le Nazioni Unite sono ormai sei milioni i civili profughi all’estero, otto milioni gli sfollati interni. Circa un terzo della popolazione ucraina ha insomma abbandonato le proprie abitazioni dall’annuncio dell’invasione da parte di Vladimir Putin lo scorso 24 febbraio.