Sono undici i nomi in lizza per la scelta del nuovo capo ufficio stampa della Camera, dopo la scadenza del mandato di Stefano Menichini.
La lista, definita dal Comitato per la comunicazione presieduto dalla vice presidente Mara Carfagna, su indicazione dei singoli componenti, passerà al vaglio dell’Ufficio di Presidenza, che ne analizzerà profili e proposte; l’ultima parola per la designazione spetterà al presidente della Camera Roberto Fico.
Tre dei candidati provengono dalle agenzie di stampa: Francesco Bongarrà, cronista parlamentare dell’Ansa; Vincenzo La Manna, con un passato da portavoce dell’ex ministro della Salute Beatrice Lorenzin; Giovanni Tortorolo, caporedattore di AskaNews. Presenti anche candidature dal mondo dell’informazione televisiva, quali Gerardo Greco, conduttore con una lunghissima esperienza in Rai, Alessandro Taballione e Moreno Marinozzi (entrambi volti noti di Sky) e l’attuale vicedirettore del TG5, Andrea Pamparana.
Non mancano, inoltre, nomi legati agli uffici stampa istituzionali: Gennaro Pesante, da dodici anni in forze presso l’ufficio stampa di Montecitorio e con un’expertise consolidata sui temi dell’innovazione digitale e sui rapporti con le emittenti radiotelevisive dei parlamenti esteri; Paolo Fantauzzi, attualmente portavoce dell’Autorità nazionale anticorruzione; Stefano Sedazzari, capo ufficio stampa e comunicazione presso il gruppo Pd Senato; Silvia Grassi, responsabile ufficio stampa della Giustizia amministrativa.
L’incarico, per il quale la Camera ha avviato la procedura di selezione lo scorso dicembre, avrà durata biennale ed è rinnovabile: tra i requisiti richiesti, oltre all’iscrizione all’Albo dei giornalisti professionisti, una comprovata esperienza nel settore della comunicazione, con accento particolare su new media e social media.
