Ricomincia l’ultima stretta delle feste fino alla Befana. Dal 31 gennaio fino al 3 gennaio l’Italia è nuovamente zona rossa. Poi ci sarà la timida finestra arancione del 4 e infine 5 e 6 gennaio nuovamente zona rossa. Dal 7 gennaio torneranno in vigore le regole del dpcm del 3 dicembre che saranno valide fino al 15 gennaio. Poi si vedrà cosa succede in base al numero dei contagi. Sarà un capodanno come non si è mai visto prima, senza cenoni e veglioni.
GLI SPOSTAMENTI – Non ci si potrà spostare da oggi e fino a domenica in tutta Italia. Quindi non ci si può muovere se non per motivi di lavoro, salute o necessità, per tornare alla propria residenza, domicilio o abitazione, per raggiungere le seconde case nella propria regione.
SI PUO’ AFFITTARE UNA CASA IN UN ALTRO COMUNE? – In linea di massima non è possibile raggiungere case in affitto in un altro comune. Una villa o un appartamento preso in affitto per l’occasione non è equiparabile a una seconda casa. E gli spostamenti nell’ambito di 30 chilometri sono consentiti solo se si parte da un centro con meno di 5.000 abitanti con il divieto di raggiungere il capoluogo di provincia.
SI PUO’ ANDARE NELLA SECONDA CASA CON AMICI? – Lo spostamento nella seconda casa è consentito solo al nucleo familiare convivente ma è possibile invitare fino a due persone, con eventuali minori di 14 anni, non conviventi.
VISITE AGLI AMICI – Si possono andare a trovare gli amici sempre nel limite di due persone e rispettando gli orari del coprifuoco, che oggi è esteso dalle 22 fino alle 7.
CENONE – Non è consentito ospitare più di due persone non conviventi. Che dovranno rientrare a casa entro le 22 oppure trattenersi a dormire nell’abitazione. Cosa che naturalmente è fortemente sconsigliata.
BAR E RISTORANTI – Dal 24 dicembre, bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie sono aperti soltanto per il servizio di asporto (entro le 22) e per il domicilio.
NEGOZI – Tutti i negozi alimentari e i supermercati, farmacie, librerie, tabaccherie, parrucchieri, fiorai, profumerie e gli altri esercizi normalmente aperti in zona rossa osserveranno i consueti orari dei giorni prefestivi e festivi.
DOPO LE FESTE – Ogni regione tornerà del colore in cui era prima in attesa del nuovo monitoraggio dei contagi e del nuovo Dpcm.
