“I propagandisti russi mostrano un video in cui equipaggiamento militare russo parte all’assalto con le bandiere della Russia e degli Stati Uniti”. E’ quanto denuncia il principale collaboratore di Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak che su X ha prima pubblicato e poi rimosso un video di un veicolo blindato russo con due bandiere, una russa e una statunitense. “I russi stanno usando i simboli degli Stati Uniti nella loro guerra terroristica di aggressione, segnata dall’uccisione di civili, un’arroganza assoluta, ha aggiunto Yermak.
Non è chiaro perché il collaboratore del presidente ucraino abbia rimosso il filmato pubblicato e ripreso dai propagandisti di Russia Today che nelle ore precedenti hanno lanciato il video parlando addirittura di “dispiegamento di combattimento di veicoli blindati americani”.
Tutto falso. Il tank in questione, ripreso nella regione di Zaporizhia – secondo i media ucraini -, sarebbe un cingolato M113 catturato o già in dotazione all’esercito russo. Resta il filmato che, dopo l’incontro in Alaska tra Trump e Putin, viene diffuso dalla propaganda del Cremlino per alimentare soprattutto la narrazione “dell’operazione militare speciale” agli occhi dell’opinione pubblica russa dopo gli elogi allo zar per come ha gestito l’incontro di ferragosto. Dall’altro lato è anche un modo per provocare Kiev e l’Occidente in generale, Stati Uniti compresi, che tra poche ore si riuniranno alla corte di Trump.
Un incontro, quello in programma alla Casa Bianca, che si annuncia teso soprattutto dopo le parole di Trump che su Truth ha ammonito Zelensky: “Non può riavere la Crimea e non può entrare nella Nato, certe cose non cambiano”. E “se volesse, il presidente dell’Ucraina potrebbe porre fine alla guerra con la Russia quasi immediatamente oppure può continuare a combattere”. Il summit tra Trump, Zelensky e i leader Ue inizierà in serata. Alle 19.15 (ora italiana) è previsto il bilaterale tra i presidenti americano e ucraino. Alle 21 l’incontro multilaterale.
