Chi chiede una finta pace si schiera con Putin

Chi va in piazza per la pace fa finta di volere la pace, si schiera con Putin. Sono marce, parate, per la morte non per la pace. Soprattutto quando chi manifesta per la pace nega le armi a Zelensky. Disarmare chi è aggredito non porta alla pace ma all’eccidio. E porta alla sopraffazione dei prepotenti. Dei criminali. Non ci sono proprio equivoci. Non più. E l’equidistanza è un imbroglio. Non può esserci equidistanza fra chi è colpito e chi colpisce. Fra un bimbo che muore e un missile. Fra chi combatte per difendere casa sua e chi bombarda la casa degli altri. E chi premette che è contro Putin, ma che però Zelensky, però gli americani, però l’Europa, attenzione, è il peggiore di tutti. Perché è putinista e ipocrita insieme.

C’è solo un modo per dire che si è per la pace: è dire che Putin se ne deve andare. Come ha affermato Sanna Marin, Presidente socialista della Finlandia. C’è solo un modo, manifestare, in tutta Europa e nel mondo libero, sotto le ambasciate russe per dire che Putin è un mostro assassino. Che deve ritirarsi, smettere di fare stragi di civili, di bambini, bambine, vecchi. C’è solo un modo, reagire alla guerra che ci ha dichiarato, agli Ucraini entrandogli in casa e distruggendo tutto, a noi, dichiarandoci molli ed imbelli e corrotti, giocando con il gas, ricattandoci, affamando i più poveri per le bollette, provocando la chiusura delle industrie, rubandoci serenità, minacciandoci con l’atomica. L’atomica cristo!

Andare in piazza per la “ pace”, negando tutto questo, significa schierarsi col nemico. Dire che questa è la guerra di Biden, significa essere corresponsabili dei missili che uccidono i bambini che scappano dall’orrore di Putin. Dire che Zelensky deve fermarsi significa non solo arrendersi all’orrore, significa approvarlo. Significa essere imbelli e cinici nello stesso momento. Il cinismo degli imbelli, di chi si volge dall’altra parte, di chi pensa solo a se stesso senza rendersi conto di pensare al se stesso peggiore. E i peggiori di tutti non sono quelli di Conte, che vanno in piazza per Putin. Quelli erano i peggiori sino all’altro ieri, poi sono arrivati una buona parte di quelli del Pd, che imitano Conte.

È arrivato De Luca che è ormai un cabarettista imitatore di Crozza. E la maggioranza degli euro parlamentari del Pd che in Europa votano con quelli di Conte e con quelli di Salvini, per la “pace”, contro le armi. Per Putin quindi. Rimpiango la chiarezza di Letta. Su questo punto. E applaudo Mattarella per le cose nitide ed alte che dice. E ringrazio anche Giorgia Meloni. Avremo un Presidente della Repubblica e un Presidente del Consiglio per la pace. Vera. Per la pace in Occidente. Contro l’orrore putinista. Bene.