Ha riscritto la storia del nuoto grazie al talento incredibile che le ha dato ‘madre natura’. È Benedetta Pilato, enfant prodige del nuoto azzurro che oggi pomeriggio ha polverizzato il primato del mondo dei 50 rana agli Europei di Budapest buttando giù dal piedistallo una icona come l’americana Killy King, che proprio in quella stessa piscina, nel 2017, aveva firmato la sua impresa ai Mondiali.
L’adolescente di Taranto è riuscita nella sua semifinale a chiudere il tempo in 29’30 limando di 10 centesimi il crono della statunitense King. In mattinata aveva già migliorato il record mondiale junior nuotando in 29’50.
“Non me lo aspettavo, sono contentissima. Non pensavo di fare un tempo simile in semifinale, ancora non ho realizzato che ho fatto il record del mondo”, ha detto Pilato trattenendo a stento le lacrime ai microfoni di Rai Sport.
Benedetta che ora detiene un record mondiale in vasca lunga assieme all’altro simbolo del nuoto azzurro, quella Federica Pellegrini ancora imbattuta col suo 1’52″98 sui 200 stile libero datato 29 luglio 2009.
La 16enne, già capace di conquistare una medaglia d’argento ai Mondiali 2019 nei 50 rana, ora punta dritta alle Olimpiadi di Tokyo, dove però la sua distanza preferita non sarà disputata: lì Benedetta ci proverà sui 100 metri.
