Chi era Luca Cecca, il soldato italiano morto in Ucraina. Disperso dal 2024, combatteva da volontario

Il conflitto in Ucraina ha superato i 1.279 giorni e torna a toccare l’Italia la notizia della morte di un altro volontario connazionale, il nono. Si tratta di Luca Cecca, 34 anni, di cui non si avevano più notizie dalla fine del 2024. L’uomo, arruolatosi nelle file dell’esercito ucraino, avrebbe perso la vita nei primi giorni di luglio, secondo quanto diffuso dal canale filorusso TrackANaziMerc, noto per segnalare la caduta dei combattenti stranieri.

Luca Cecca, la notizia della Farnesina e la conferma della morte

La Farnesina ha fatto sapere che il 2 gennaio 2025 è arrivata la comunicazione ufficiale della sua condizione di missing in action (disperso in azione). L’ultima traccia di Cecca risaliva al 23 dicembre 2024, quando partecipò a una missione vicino a Toretsk, località della regione di Donetsk oggi sotto occupazione russa. La conferma della morte, secondo la normativa ucraina, può avvenire soltanto dopo il recupero e l’identificazione della salma: una procedura estremamente complessa in un contesto di guerra e ancor più in territori controllati da Mosca.

Chi era Luca Cecca, il nono italiano morto in Ucraina

Nonostante la legge italiana vieti ai cittadini di unirsi a conflitti armati all’estero, Cecca è il nono italiano caduto in Ucraina. Nato a Roma nel 1991, aveva scelto di schierarsi contro l’invasione russa combattendo a fianco di Kiev.

Gli altri italiani caduti in Ucraina

Sono tanti italiani caduti nel conflitto in Ucraina. Nel luglio scorso è stata diffusa la notizia della morte di Artem Naliato, 21 anni, probabilmente colpito durante un bombardamento alla caserma dove si trovava. A maggio si era già saputo della sorte di Antonio Omar Dridi, 34 anni, di Palermo, e di Manuel Mameli, 25 anni, di Cagliari, ucciso da un drone nella zona di Pokrovsk. Nel novembre 2024 sono stati riportati i decessi di Angelo Costanza, 42 anni, di Favara ma residente in Belgio (morte mai confermata ufficialmente), e di Massimiliano Galletti, 59 anni, volontario di soccorso ferito mortalmente vicino a Kiev da un razzo. In precedenza, nell’ottobre 2022, era caduto Elia Putzolu, 27 anni, romano cresciuto in Toscana, arruolato tra le forze russe. Il mese prima era morto Benjamin Giorgio Galli, 27 anni, di Varese, combattendo con gli ucraini. Infine, nell’agosto 2022 aveva perso la vita Edy Ongaro, 46 anni, di Portogruaro, colpito da una granata nel Donbass.