Colpevoli di essersi scambiate un casto bacio mentre passeggiavano mano per la mano sul lungomare di Sperlonga, nota località sul mare di Latina, frequentata in particolare da famiglie romane e campane.
Per questo uno sconosciuto, la sera dello scorso Ferragosto, le ha prima insultate, urlando contro di loro, poi è passato ai ‘fatti’: l’aggressione a suon di schiaffi e spinte fino a farla cadere a terra, usando poi passeggino come un’arma sbattendolo contro la gamba di una donna.
Pestaggio che ha costretto una delle due, una 34enne napoletana che vive a Roma, a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni di Dio a Fondi con una prognosi di una settimana.
Il tutto è accaduto davanti ad amici e familiari dell’aggressore, che non hanno mosso un dito, e anche ad un bambino. L’uomo, un 40enne residente a Roma ma di origini campane, è poi fuggito e le due ragazze hanno presentato denuncia. Rapide indagini condotte dai carabinieri di Terracina e di Sperlonga hanno portato alla sua identificazione: l’uomo, scrive il Corriere della Sera, si è difeso affermando di essere stato travolto dalla coppia di donne.
Per comprendere meglio i fatti, i militari hanno acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza e li stanno esaminando. Alla Procura di Latina è arrivata una informativa sulla vicenda e l’ipotesi di reato è quella di lesioni.
“Una bruttissima aggressione contro due ragazze lesbiche – ha commentato su Twitter il governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti -. Può un bacio scatenare tanta violenza? No! In prima linea contro l’omofobia, per dare più diritti e più tutele alle persone Lgbt+”.
Anche il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Marco Vincenzi, ha commentato quanto accaduto. “A Sperlonga due ragazze che camminavano mano nella mano nel centro cittadino sono state aggredite e picchiate. Fa male leggere questa notizia, l’amore è uguale per tutti e tutti devono avere gli stessi diritti. Confidiamo che le due ragazze possano avere giustizia”.
