Consultazione di atti online, alla Procura di Napoli attivate altre postazioni

Tre nuove postazioni sono state installate per rendere più fruibile il servizio del front-office Tiap della Procura di Napoli. Salgono così a nove le postazioni per la consultazione informatizzata degli atti processuali. L’iniziativa, voluta dal procuratore Giovanni Melillo, ha fatto seguito a un incontro con i rappresentanti dell’avvocatura napoletana e dimostra l’apertura della Procura al confronto con gli avvocati per la risoluzione di eventuali criticità. Incrementando le postazioni si prevede, infatti, una riduzione dei tempi d’attesa per l’accesso al servizio e di eventuali rischi di assembramento.

Le postazioni informatiche sono diventate ormai indispensabili nella comunicazione tra ufficio inquirente e penalisti e fanno parte di quei cambiamenti che la pandemia ha imposto e per certi versi accelerato. In realtà, per certi versi, il percorso verso l’informatizzazione e l’ammodernamento nel settore della giustizia era cominciato già prima del periodo emergenziale legato alla diffusione del Covid. Non a caso, nelle scorse settimane, sono stati realizzati dei vademecum sia da parte dell’Osservatorio sul processo penale telematico composto da un gruppo di avvocati esperti in informatica giudiziaria sia da parte della Procura di Napoli (Comunicazioni informatiche del difensore con l’ufficio della Procura della Repubblica) per guidare i penalisti nelle nuove procedure per il deposito di atti, documenti, istanze e nomine.