Coronavirus, oltre 7mila denunce in un giorno. Bloccati anche i treni notturni contro le fughe

Sono oltre settemila persone a essere state denunciate in un giorno per aver violato le misure restrittive introdotte con i provvedimenti governativi per l’emergenza coronavirus. Secondo gli ultimi dati del Viminale, ancora in corso di consolidamento, sono state controllate complessivamente 157.271 persone, 6.942 delle quali denunciate per violazione delle misure e 276 per false dichiarazioni. Sono stati inoltre controllati 83.454 esercizi commerciali e denunciati 239 negozianti. Tutto questo in un solo giorno e nonostante le misure stiano diventando via via sempre più restrittive in ogni regione.

“Alla luce del decreto firmato ieri dalla ministra delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, relativo alla riduzione dei treni ordinari a lunga percorrenza, si comunica che, nell’ambito di tale decisione, da questa sera i treni notturni non saranno più disponibili”. Probabilmente la stretta sulla circolazione dei treni è stata messa in atto anche per contrastare il fenomeno delle fughe che ancora avvengono da Nord a Sud, e il rispettivo rischio di contagio.

“Al fine di contrastare e contenere l’emergenza sanitaria da Coronavirus, il Mit sta progressivamente razionalizzando l’offerta in accordo con gli operatori sanitari, in considerazione del Dpcm dell’11 marzo”, conclude la nota.