Coronavirus, crescono ansia e insonnia. Come combatterle in casa

Stare a casa non basta. Nonostante la permanenza forzata nelle nostre case ci abbia obbligato a ritmi meno frenetici, nel nostro Paese si stanno moltiplicando i casi di insonnia e attacchi di panico. La preoccupazione per il contagio e le misure restrittive imposte per contenere il Coronavirus incidono sulla qualità del sonno e, quindi, sull’umore quotidiano.

Fondamentale dunque preservare le ore di riposo notturno, in modo da poter affrontare con maggiore serenità la giornata successiva. Il primo punto, come sottolineano gli esperti, è cercare di addormentarsi in un contesto sereno, senza troppi stimoli esterni. Importante, quindi, staccarsi da telefoni, tablet e tv almeno mezz’ora prima di andare a letto. Un altro suggerimento, da mettere in pratica durante il giorno, è quello di dedicarsi ad una breve ma costante sessione di allenamento. Se si preferisce evitare una corsetta all’aperto, da soli e nei dintorni di casa, come prescritto dal governo, si può scegliere di esercitarsi in casa, preferibilmente in un ambiente luminoso.

Infine, l’alimentazione. Complici l’ansia e lo stare in casa, si potrebbe cedere al mangiare per noia o al bere qualche caffè di troppo. Tutte abitudini che finirebbero per complicare ulteriormente lo stato di agitazione.