Sono 16.202 i nuovi positivi al coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Italia. Il dato dal bollettino diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Ieri erano stati 11.212 i positivi rintracciati su 128.740 tamponi processati. I risultati di oggi emergono invece da 16.045 test. Sale di quasi un punto percentuale (più 0,9%) rispetto a ieri il tasso di positività, oggi al 9,58%.
Il dato più preoccupante resta quello dei decessi, ancora tanti, 575. Sale a 73.604 il numero complessivo dei morti dall’inizio della pandemia. Attualmente in Italia sono positive 564.395 persone, 4.333 meno di ieri. I guariti salgono a 1.445.690, 19.960 più di ieri. Il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva intanto scende di 21 unità nonostante i 175 nuovi ingressi delle ultime 24 ore. Per il secondo giorno consecutivo la Regione Campania (930positivi su 11.985 tamponi, 47 morti, rapporto positivi-tamponi al 7,75%) ha comunicato di non avere a disposizione i dati quotidiani sugli ingressi in terapia intensiva. Il numero di ricoverati con sintomi in Italia scende a 23.566 (-96 rispetto a ieri).
Il Veneto con 2.986 positivi è ancora la regione italiana con il maggior numero di casi, secondo il bollettino del ministero della Salute. Al secondo posto la Lombardia con 1.673 positivi, seguita dalla Puglia (1.470) e dall’Emilia-Romagna (1.427). In quadrupla cifra anche il Lazio con 1.333 nuove infezioni e il Piemonte con 1.046. Tutte le altre regioni segnano casi a tre cifre, tranne il Molise (44) e la Valle d’Aosta (14).
“L’inizio della campagna vaccinale non significa che il nostro comportamento cambierà rispetto alla protezione dal virus: per tutto il 2021 le misure resteranno uguali ad adesso, dal distanziamento fisico alle mascherine, all’igiene delle mani. Ma con le vaccinazioni cominceremo ad avere meno morti e meno malati e questo rassicura tutti”, ha detto all’Ansa Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza e professore di Igiene e Medicina preventiva alla Cattolica.

