Con l’approvazione in Senato il 4 novembre scorso del decreto Infrastrutture, che entro il prossimo 10 novembre verrà invece pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, sono in arrivo modifiche di rilievo al Codice della Strada.
Novità che riguarderanno gli ambiti più disparati: dalle multe ai parcheggi, dalle frecce per i monopattini alla durata del cosiddetto ‘foglio rosa’, fino alle strisce pedonali. Vediamo quindi le principali modifiche previsto dal decreto.
STRISCE PEDONALI – Col decreto approvato il 4 novembre vengono introdotti nuovi obblighi di comportamento in corrispondenza delle strisce pedonali.
Gli automobilisti dovranno infatti dare la precedenza non solo ai ai pedoni che hanno iniziato l’attraversamento, ma anche a quelli che si stanno accingendo a effettuare l’attraversamento.
FOGLIO ROSA, ESAME E PATENTE – La validità del foglio rosa passa dai 6 ai 12 mesi, una novità decisa già durante la pandemia Covid, per fare fronte ad una situazione di emergenza, e che diventa dunque definitiva
L’esame di guida per la patente B potrà essere tentato/ripetuto per tre volte, mentre i neopatentati potranno guidare un mezzo fino ai 95 cavalli di potenza, ma solo affiancati da una persona di età non superiore ai 65 anni con patente conseguita da almeno 10 anni.
Nel decreto è previsto anche un contributo fino a mille euro per gli under 35, per chi riceve reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali. Contributo che però non potrà essere superiore al 50% del totale delle spese sostenute per il conseguimento della patente e che potrà essere riconosciuto dal primo gennaio al 30 giugno 2022.
Attenzione: chi lo richiede deve dimostrare di voler lavorare nel settore dell’autotrasporto, con un contratto da conducente da presentare entro tre mesi.
COSA CAMBIA PER I MONOPATTINI – Diventano obbligatori frecce, stop e freni su entrambe le ruote dei monopattini a partire dal luglio 2022. I mezzi comprati dopo quella data dovranno già esserne forniti, mentre per tutti gli altri c’è tempo fino al gennaio 2024 per adeguarsi al nuovo Codice della strada.
Niente obbligo di targa o casco per i maggiorenni, così come assicurazione, obbligatoria solo per i mezzi a noleggio. Quanto alla velocità massima, quella consentita nelle aree pedonali è di 6 km/h, mentre scende a 20 (dai 25) in tutti gli altri casi.
LE MULTE – Ampio, come prevedibile, la parte dedicata alle multe e sanzioni. Nell’elenco degli “apparecchi radiotelefonici” vietati alla guida si aggiungono “smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”.
Multe che sono addirittura raddoppiate (con punti sottratti triplicati) per chi parcheggia in aree di sosta riservate a mezzi per il trasporto di disabili. Si passa infatti dai 168 a 672 euro (attualmente da 84 a 335 euro) mentree i punti decurtati diventeranno sei (oggi sono 2).
Cambia il Codice della strada anche per gli scooter. Nella nuova versione infatti il conducente verrà multato a prescindere dall’età del passeggero se quest’ultimo è sprovvisto di casco: nell’attuale Cds il conducente riceveva una multa solo nel caso in cui quella persona era minorenne.
Modifiche anche per chi guida auto a noleggio. Se si compie una infrazione alla guida sarà il cliente della società di noleggio a pagare la multa: l’impresa sarà chiamata a fornire le generalità del sottoscrittore del contratto di locazione.
