Si può parlare del “gioco del momento”, sicuramente di quello dell’estate. È il Pop it, un finger toy, un gioco colorato, per i bambini soprattutto, ma anche per i grandi che lo usano come antistress. Si tratta di una sagoma in silicone morbido, con delle palline in rilievo cave, da spingere giù con le dita. E basta girarlo per cominciare da capo. Vengono subito in mente le palline dei rivestimenti di cellophane da imballaggio.
Il Pop it è nato per incitare lo sviluppo dei bambini, e in particolare la psicomotricità dai tre anni in su. Ha varie forme e grandezze ed è colorato come un arcobaleno. Innumerevoli le forme: quadrato, circolare, oppure con le fattezze di una farfalla o di un dinosauro o di una tartaruga o di un unicorno. Come con le palline di cellophane diventa difficile staccarsene.
Questo coloratissimo aggeggio è stato inventato negli anni Settanta. E non è facile capire perché sia tornato così di moda negli ultimi tempi. Può essere riutilizzato infinite volte. E in più favorirebbe la concentrazione e il ragionamento logico nei più piccoli, anche nei casi di disturbi di attenzione e apprendimento, e contribuirebbe allo sviluppo cognitivo dei bambini.
A rendere ancora più popolare il Pop it sono stati, neanche a dirlo, i social network e in particolare Tik Tok con una serie di video diventati virali con al centro proprio il gioco o antistress. È partito perfino l’hashtag #popitchallenge con gli utenti che si ingegnavano a trovare e inventarsi gli usi più creativi. C’è chi ha pensato di immergerlo nell’acqua bollente, chi ci ha rotto sopra le uova per farne una frittata con i buchi, chi lo ha messo in freezer per renderlo più croccante, chi lo cosparge di cioccolata e chi lo usa come frisbee.
Piuttosto contenuto il prezzo, che va dai 5 ai 10 euro, a seconda di grandezza e forma. Alcuni modelli più sofisticati possono arrivare anche a 20 euro.
