E’ stato ricoverato per 50 giorni al Cardarelli di Napoli, ha respirato con l’aiuto del casco e dopo una lunga degenza ha terminato il suo percorso di riabilitazione all’ospedale Camilliani di Casoria. Louis Bonavolta, maestro acconciatore di Secondigliano dove ha una barberia molto frequentata, è tornato a casa prima del Natale e, a distanza di giorni, ha raccontato la sua esperienza invitando tutti a non sottovalutare il virus.
Bonavolta tornerà nella sua barberia in via Dante a Secondigliano, periferia nord di Napoli, giovedì 7 gennaio. Con un messaggio inviato alla pagina Facebook Secondillyanum ha ripercorso il suo calvario.
“Il 2020 – scrive – è stato un anno tragico sul piano sanitario, economico e sociale. Oggi ho deciso di raccontarvi la mia difficile esperienza, consapevole che con questo maledetto virus non si scherza. Chi vi scrive è stato ricoverato per 50 giorni al Cardarelli, Obi (Osservazione Breve Intensiva, ndr), per una forma molto violenta di Covid. È al personale sanitario in servizio in questo reparto, che non mi hanno mai fatto mancare assistenza e supporto con professionalità e umanità, che va il mio ringraziamento. Giorno e notte, senza sosta al mio fianco”.
“Mi ritengo fortunato ad essere guarito, ad essere riuscito a tornare a casa, a poterlo raccontare – aggiunge Bonavolta -. Ho visto altri non uscirne da quel tunnel e a loro e alle rispettive famiglie che va il mio pensiero. Un ringraziamento sentito all’ospedale Camilliani di Casoria dove successivamente sono stato trasferito. Giovedì riprenderò il lavoro nel mio salone, attività che mi è mancata tanto insieme a tutti voi. La riprenderò con la passione e l’impegno di sempre. Grazie a quanti, anche attraverso la vostra pagina, non mi hanno mai fatto mancare il loro prezioso sostegno. Grazie a parenti, amici, clienti, semplici conoscenti. Stiamo sempre attenti. Auguri di buona salute a tutti per il 2021″.
