La battaglia contro il Covid-19 avrà presto un nuovo alleato. L’Ema, l’agenzia europea del farmaco, ha raccomandato l’autorizzazione del nuovo vaccino ‘booster’ di Pfizer Biontech contro il Coronavirus adattato anche alle subvarianti Omicron Ba.4 e Ba.5, oltre al ceppo originario Sars-Cov-2.
Il nuovo vaccino Comirnaty adattato, spiegano in una nota dall’agenzia europea, è destinato alle persone di età superiore ai 12 anni che hanno ricevuto almeno un ciclo di vaccinazione contro il Covid. Una raccomandazione che “estenderà ulteriormente l’arsenale di vaccini disponibili per proteggere le persone contro la Covid-19 mentre la pandemia continua e nuove ondate di infezioni sono previste nella stagione fredda”, sottolineano dall’Ema.
Il Comitato per i medicinali a uso umano (Chmp) per decidere sulla raccomandazione del nuovo vaccino bivalente adattato a Omicron 4-5 ha tento conto dei dati disponibili su Comirnaty e sui suoi vaccini aggiornati, compreso il bivalente Original/Omicron BA.1 recentemente autorizzato dall’Ema (e in Italia dall’Aifa, ndr).
La raccomandazione del Chmp dell’Ema si fonda in particolare sui dati clinici disponibili relativamente a Comirnaty Original/Omicron BA.1, poiché il bivalente anti-Omicron 1 e Comirnaty Original/Omicron BA.4-5, a parte contenere mRna corrispondenti a diverse sottovarianti Omicron, hanno in sostanza la stessa composizione. Il parere del Chmp si basa anche sui dati che riguardano la qualità del nuovo vaccino bivalente e sul processo di produzione, secondo cui il prodotto soddisfa gli standard dell’Unione Europea.
Per Albert Bourla, presidente e amministratore delegato dell’americana Pfizer, il via libera dell’Agenzia europea del farmaco al secondo vaccino bivalente contro Omicron 4 e 5 “segna un’altra pietra miliare nella lotta globale in corso contro Covid-19, rafforzando le nostre difese mentre ci prepariamo per l’autunno e l’inverno con una potenziale maggiore esposizione al virus”.
Quanto alle tempistiche Ugur Sahin, Ceo e co-fondatore della tedesca BioNTech ‘alleata’ di Pfizeri, spiega che “se la Commissione europea seguirà la raccomandazione del Chmp, i residenti dell’Unione Europea avranno accesso ai vaccini adattati prima dell’inizio della stagione invernale”.
