Dallo scudo crociato alla falce e martello, il “compromesso storico” nelle 14 liste per Michele Emiliano

Ben 14 liste per tentare il secondo mandato da presidente della Regione Puglia. Il governatore uscente del Pd Michele Emiliano ci prova di nuovo e ha presentato oggi, in un albergo barese, la compagine che lo affiancherà per conservare il governo regionale.

Una coalizione variopinta che va dallo scudo crociato della Democrazia Cristiana alla falce e martello della Sinistra Alternativa, passando per gli indipendenti sudisti del Partito del Sud e di Sud Indipendente fino ai nostalgici dell’Ulivo prodiano. Il “compromesso storico” del terzo millennio, come hanno fatto notare ironicamente sul web.

Proprio la presenza dello scudo crociato della Democrazia Cristiana potrebbe creare problemi ad Emiliano. Gianfranco Rotondi, segretario nazionale della Democrazia Cristiana per le Autonomie, ha rimarcato su Twitter che la lista “sarà esclusa dalla Corte d’Appello”.

La sfida per le regionali di settembre sarà col centrodestra di Raffaele Fitto, in testa secondo i principali sondaggi, la grillina Antonella Laricchia, Ivan Scalfarotto per Italia Viva e Azione, il civico Mario Conca e la destra sociale di Pierfranco Bruni.