Diagnosi cutanee affidabili con l’IA: ecco il progetto europeo Aequitas

Una nuova tecnologia basata sull’Intelligenza artificiale promette di rendere la diagnosi dermatologica più equa, inclusiva e affidabile. Si tratta dello Skin Disease Image Generator for Different Skin Shades, uno strumento capace di generare immagini sintetiche di malattie cutanee su diverse tonalità di pelle. L’innovazione nasce dall’esigenza di colmare la cronica sottorappresentazione dei fototipi scuri nei dataset medici, spesso raccolti in contesti a prevalenza caucasica. Questa lacuna, nel tempo, ha aumentato il rischio di diagnosi meno accurate per ampie fasce della popolazione, con possibili conseguenze cliniche e sociali rilevanti.

Il generatore di immagini è uno dei principali risultati del progetto europeo Aequitas, finanziato dal programma Horizon Europe e coordinato dall’Università di Bologna. L’iniziativa, che giungerà a conclusione a ottobre, si concentra su una delle sfide cruciali dell’era digitale: garantire che l’IA sia trasparente, rispettosa dei diritti fondamentali, giusta e antropocentrica. La Commissione europea ha riconosciuto il valore dello strumento premiandolo come Excellent Innovation, a testimonianza del suo contributo concreto a un’IA più inclusiva. La tecnologia è stata sviluppata a partire da un dataset clinico reale raccolto presso l’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola, caratterizzato da immagini di qualità variabile e da una scarsa rappresentanza delle tonalità cutanee più scure. Per superare questo limite, i ricercatori hanno adottato un approccio in due fasi: prima la creazione di immagini sintetiche tramite modelli generativi avanzati, poi la classificazione delle malattie con algoritmi di deep learning. Il risultato è un sistema validato su dati clinici reali, in grado di ridurre il rischio di bias e di garantire maggiore equità diagnostica.

Con il coinvolgimento di 18 partner tra università, centri di ricerca, imprese e organizzazioni della società civile provenienti da otto Paesi, Aequitas si distingue per il suo approccio interdisciplinare. La combinazione di prospettive tecniche, giuridiche, etiche e sociali punta a costruire soluzioni di IA capaci di rispettare i principi di non discriminazione e giustizia sociale, in linea con l’AI Act europeo. In questo modo, il progetto contribuisce alla realizzazione di una società digitale più inclusiva e affidabile, dove l’innovazione tecnologica diventa strumento di equità.