E’ in gravi condizioni la donna di 75 anni aggredita da due alani neri domenica sera, 21 giugno, mentre era scesa temporaneamente di casa per andare a gettare la spazzatura. I due cani le hanno staccato parte del naso, di un orecchio e dello zigomo, per poi azzannarla alle gambe e alle braccia. Oltre duecento punti di sutura quelli che i medici del pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, comune in provincia di Napoli, hanno applicato alla povera malcapitata, finita poco prima nel mirino dei due cani in via Lamaria.
La donna si trova ora ricoverata all’ospedale Cardarelli di Napoli dove dovrà essere sottoposta a diverse operazione ricostruttive. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, i due alani sono sfuggiti ai proprietari sfruttando l’apertura momentanea del cancello automatico che dà accesso al giardino di casa dopo l’ingresso di un’automobile. Una volta in strada hanno aggredito la malcapitata. Le sue urla hanno attirato l’attenzione della figlia e di alcuni vicini di casa che, non senza difficoltà, sono riusciti a liberarla dalla morsa dei due alani.
A denunciare l’accaduto è stata la figlia della 75enne in una intervista a Il Mattino. “Ora pensiamo a mia madre ma quei cani vanno rinchiusi” ha dichiarato la donna che ha segnalato anche ai veterinari dell’Asl quanto accaduto. “Quei cani circolano troppo liberamente, appena si apre il cancello escono e già in passato hanno creato problemi, tutto il quartiere è terrorizzato. Non possiamo rischiare di uscire ed essere ammazzati da cani di quella stazza, ora basta”.
