È morto Javier Marias, lo scrittore aveva 70 anni: “La sua opera lo manterrà vivo nel nostro ricordo”

È morto lo scrittore Javier Marias, uno dei romanzieri più celebri della storia della letteratura spagnola. Lo conferma il ministro della Cultura spagnolo Miquel Iceta. Aveva 70 anni. Lo scrittore, tradotto in tutto il mondo, sarebbe morto per le conseguenze di una polmonite. Tra i maggiori autori spagnoli contemporanei, era nato a Madrid il 20 settembre del 1951.

Laureato in filosofia ha raggiunto il successo internazionale nel 1992 con Un cuore così bianco, a cui seguono opere come Domani nella battaglia pensa a me, Quando fui mortale, L’uomo sentimentale, fino al più recente Tomas Nevinson. Romanzi e racconti con cui ha vinto i maggiori premi letterari europei come il Premio nazionale di narrativa spagnolo, il Romulo Gallego, Premio Internazionale Impac di Dublino e il Premio letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

L’ultimo in ordine di tempo, a giugno, il premio Gregor von Rezzori. ”Un libro alla volta, Javier Marias – si legge nella motivazione di quel riconoscimento – ha dimostrato che il romanzo ha ancora il potere di piegare questo ritmo del mondo, farlo rallentare fino quasi a fermarlo. Ma non è solo una questione di ritmo e neppure il semplice desiderio di andare controcorrente. È invece la necessità di un tempo diverso, il tempo necessario per scavare più a fondo, quasi un monito che ci ricorda di continuare a coltivare i pensieri larghi”.

Maria oltre che scrittore è stato anche traduttore e giornalista. Oltre ai romanzi ha pubblicato anche tre raccolte di racconti e vari saggi. Il suo lavoro è stato tradotto in quarantaquattro lingue e ha venduto oltre otto milioni e mezzo di copie a livello internazionale. Marías ha studiato filosofia e letteratura all’Università Complutense di Madrid prima di insegnare in diverse università, tra cui la sua alma mater, le università di Oxford e Venezia e il Wellesley College nel Massachusetts.

La notizia della sua morte è stata data in anteprima dal quotidiano Abc. “È un giorno triste per la letteratura spagnola”, ha scritto su Twitter il premier Pedro Sanchez, “Javier Marias era uno dei grandi scrittori del nostro tempo”. “Riposi in pace. La sua opera lo manterrà vivo nel nostro ricordo”, ha aggiunto il ministro della Cultura spagnolo, Miquel Iceta.