“Si continua a lavorare tutti giorni, al tempo del Covid – 19, gli operatori sociali che si occupano della gestione dei servizi residenziali e di integrazione rivolti a cittadini stranieri titolari di protezione internazionale o richiedenti asilo non si fermano”. Così Giulio Riccio, Direttore di LESS Impresa sociale inizia la sua denuncia dei ritardi nei pagamenti per chi lavora per l’accoglienza.
“I servizi residenziali continuano ad essere gestiti con la consueta professionalità e umanità. Continuiamo a prenderci cura dei nostri beneficiari, senza interruzione, così come proseguono, con tutte le cautele prescritte – aggiunge Riccio – i servizi di orientamento, di sportello e di assistenza legale rivolti a cittadini migranti. Chiediamo alle istituzioni del nostro territorio un sostegno concreto rimediando rapidamente ai giganteschi ritardi di pagamento accumulati nei confronti dei servizi di accoglienza straordinaria gestiti dalla cooperazione sociale”
“In questo momento così difficile – sottolinea Riccio – evitiamo ogni forma di polemica e di strumentalizzazione, abbiamo bisogno e chiediamo aiuto. Abbiamo bisogno di un sostegno concreto per continuare il nostro lavoro nel migliore dei modi, nell’interesse dei ragazzi, delle ragazze, delle famiglie in accoglienza e nell’interesse di tutta la nostra comunità. Ci aspettiamo una risposta concreta un riconoscimento del valore pubblico del nostro lavoro che tenga conto delle condizioni difficili in cui lavoriamo attraverso l’immediato pagamento dei corrispettivi dovuti, cosi da consentirci – conclude Riccio – di riconoscere in modo regolare lo stipendio a chi lavora, di approvvigionarci in modo continuo dei presidi di sicurezza indispensabili a gestire un servizio come il nostro nel pieno di un epidemia. In questo momento auguro buon lavoro e buona fortuna a tutti gli operatori sociali Campani e Napoletani nostri colleghi”.
