L’emergenza Coronavirus fa chiudere l’area Schengen. A partire dal mezzogiorno del 17 marzo i confini con l’Unione Europea e l’area Schengen saranno infatti chiusi, come confermato in una conferenza dai toni drammatici del presidente francese Emmanuel Macron.
LE MISURE RESTRITTIVE – Rivolgendosi alla nazione Macron ha spiegato di aver “adottatto regole per limitare gli spostamenti, per limitare al massimo i contatti che vanno oltre la casa e l’ambito familiare. Bisogna uscire solo per fare la spesa, mantenendo un metro di distanza, non abbracciarsi. Non è possibile fare viaggi lunghi”. Di fatto la Francia assume gli stessi provvedimenti già presi dall’Italia nei giorni scorsi.
SIAMO IN GUERRA – A caricare la portata dell’emergenza l’appello del presidente francese: “Evitare il panico e non credete ai falsi saggi. Continueremo a informarvi. Siamo in guerra, una guerra sanitaria è ovvio, ma il nemico esiste, è invisibile, ma si diffonde e si propaga. Richiedo la mobilitazione generale di tutti: siamo in guerra”, ha ribadito Macron.
SOSPESE LE RIFORME – Macron ha annunciato inoltre che “tutte le riforme in corso saranno sospese, a cominciare da quella sulle pensioni. Tutte le azioni del governo e parlamento devono essere volte alla lotta contro l’epidemia, di giorno e di notte”. Il passaggio sulle pensioni è stato particolarmente importante, la riforma ha infatti portato a decine di manifestazione in tutta la Francia, con paralisi durate giorni.
STOP AREA SCHENGEN – Con la chiusura dei confini con l’Unione Europea e dell’area Schengen tutti i viaggi tra i paesi europei e l’Unione Europea saranno sospesi. I francesi all’estero che desiderano tornare saranno autorizzate a farlo. Il provvedimento sarà in vigore per almeno 15 giorni.
