Via libera all’arruolamento temporaneo di 320 militari dell’Esercito per fronteggiare la crisi sanitaria. È una delle misure contenute nel decreto Cura Italia, varato lunedì da governo. Tra i provvedimenti che riguardano il riassetto sanitario del Paese c’è anche un capitolo che riguarda da vicino le forze armate. Il governo, infatti, ha autorizzato l’assunzione per un anno di 120 ufficiali medici, con grado di tenente, e di 200 sottufficiali infermieri, con grado di maresciallo, tra laureati e abilitati in medicina o in infermieristica, con meno di 45 anni. Le procedure di arruolamento saranno avviate attraverso il portale del Ministero della Difesa e si concluderanno entro i prossimi 15 giorni.
Inoltre, il Ministero della Difesa potrà assumere con incarichi individuali a tempo determinato fino a sei tecnici biologi, fisici e chimici da destinare al Dipartimento scientifico del Policlinico militare del Celio di Roma. Ma non è tutto. Il decreto prevede anche la riconversione dell’attività produttiva dello stabilimento farmaceutico militare di Firenze che sarà impegnato a produrre e distribuire disinfettanti e gel germicidi con un limite di spesa massimo di 700 mila euro.
